Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lotta alla burocrazia Confapi: «Class action contro il Comune»

Fonte: L'Unione Sarda
19 gennaio 2018

VIA SAURO. Edilizia privata sotto accusa per le pratiche lente

 

 

 

«La mancanza di personale è una scusa: il problema è l'incapacità dei funzionari amministrativi che non sono formati nella maniera dovuta». Giorgio Delpiano, presidente regionale di Confapi-Aniem, guida la crociata contro la burocrazia. «L'Edilizia privata del Comune da un decennio non si è adeguata ai tempi - spiega - le imprese chiudono perché è impossibile lavorare: c'è uno stato di incertezza su ogni iniziativa di carattere immobiliare. La situazione non è più accettabile e bisogna prenderla di petto». Il rappresentate delle imprese edili ha deciso di chiamare a raccolta tutte le vittime della burocrazia. «Abbiamo attivato uno sportello per raccogliere le segnalazioni e arrivare a una class action contro il Comune - annuncia Delpiano - ci rivolgiamo non solo ai nostri associati ma a tutti gli imprenditori, i professionisti e privati cittadini danneggiati dal carente funzionamento degli uffici dell'edilizia privata». Ci sono grandi pratiche impantanate da anni ma anche piccoli intoppi che creano problemi agli utenti.
VERSO LA CLASS ACTION «Chiediamo anche a chi ha avuto piccoli disservizi di farsi avanti, raccoglieremo tutto in un unico dossier corposo per valutare la soluzione della class action».
Gli interessati si possono rivolgere agli uffici della Confapi che rappresentano l'associazione nazionale imprese edili manifatturiere. «Gli operatori della pubblica amministrazione per poter essere al passo coi tempi e con gli stravolgimenti normativi devono essere formati. Non devono essere fermi a dieci anni fa e non basta la partecipazione a qualche convegno - aggiunge Giorgio Delpiano - anche a Cagliari ci sono funzionari che sanno lavorare, si aggiornano, studiano e sanno dare risposte ma non è così per tutti e si blocca il processo produttivo».
LE MOSSE DEL COMUNE Tra i punti critici dell'urbanistica c'è il mancato adeguamento del Puc al Ppr, un obiettivo di Zedda fin alla campagna elettorale del 2011. «Le linee guida sono state pubblicate dal dirigente prima del 31 dicembre e la pratica arriverà al più presto in Consiglio comunale - assicura l'assessora Francesca Ghirra - nel frattempo il Piano particolareggiato del centro storico è in fase di valutazione ambientale strategica». Negli uffici di via Sauro le pratiche impolverate sono tante e la responsabile dell'assessorato annuncia le manovre in corso per smaltire gli arretrati.
«Da dicembre c'è una figura in più per l'accesso agli atti e contiamo di poter ottenere un'altra unità che supporti il servizio, in modo da poter procedere alla contestuale digitalizzazione delle pratiche per cui viene richiesto l'accesso - spiega Francesca Ghirra - da settembre è attivo il “cantiere condono” i cui tecnici hanno provveduto a riordinare l'archivio e a istruire una settantina di pratiche (otto già andate a provvedimento e per le restanti sono state chieste integrazioni) e grazie ai fondi stanziati nella Finanziaria regionale, sarà possibile attivare nuovi cantieri per lo smaltimento dell'arretrato».
Marcello Zasso