Pari opportunità

L'inoperatività della commissione per le Pari opportunità del Comune preoccupa “Se non ora quando”. Sei mesi fa l'insediamento della commissione. Ma, scrive Snoq, «si assiste alla sua inoperatività per lo stallo generato dalle dimissioni di alcuni consiglieri dell'opposizione che, già in fase di dibattito del nuovo regolamento, avevano più volte proposto la costituzione di una commissione esclusivamente al femminile, aperta all'apporto esterno al Consiglio e con un numero di membri inferiore a dieci».
«Si stanno rivelando fondati», riprende, «i timori già espressi in precedenza da Snoq che una commissione esclusivamente costituita da membri interni al Consiglio, e quindi puramente di natura consultiva, avrebbe disperso l'impegno e le coraggiose iniziative portate avanti dalla Commissione attiva nella precedente legislatura». La non attività, si conclude, «significa non riconoscere la sua importante funzione di proposta e promozione di progetti ed iniziative finalizzate alla promozione di una nuova società realmente basata sulla cultura delle pari opportunità».