Rassegna Stampa

web Vistanet Cagliari

Il Cinema “Made in Sardegna” protagonista al Trieste Film Festival e al forum di co-produzione When

Fonte: web Vistanet Cagliari
19 gennaio 2018

Il Cinema “Made in Sardegna” protagonista al Trieste Film Festival e al forum di co-produzione When East meets West


Il Cinema “Made in Sardegna” protagonista al Trieste Film Festival e al forum di co-produzione When East meets West.

Il cinema “Made in Sardegna” approderà – accompagnato dalle attività della Sardegna Film Commission – al 29° Trieste Film Festival (19/28 gennaio) e al forum di co-produzione cinematografica When East meets West (21/23 gennaio) con quattro documentari di respiro internazionale.

Da personaggi isolani celebri come Fiorenzo Serra e Pinuccio Sciola, rispettivamente nei film di Peter Marcias “Uno sguardo alla terra” e “Exemplary behaviour” di Audrius Mickevicius a storie meno note ma straordinarie come quelle raccontate da Francesca Lixi in “L’uomo con la lanterna” (che scopre il rapporto tra la Sardegna e la Cina negli anni ’20) e i centenari delle blue zones raccontati da Victor Cruz in “100 trips around the sun”, la Sardegna sarà protagonista con quattro opere sostenute dalla Fondazione Sardegna Film Commission della Regione Autonoma della Sardegna.
Si inizia domenica 21 gennaio con l’anteprima italiana di “Uno sguardo alla Terra” il film di Peter Marcias prodotto da Capetown Film, con la collaborazione della Società Umanitaria Cineteca Sarda e della Fondazione Sardegna Film Commission, che ha già debuttato in anteprima mondiale al “London International Documentary Film Festival” e come unico italiano in concorso al “Guangzhou International Documentary Film Festival”, il principale festival del documentario in Cina. L’opera parte dalla visione del film di un grande documentarista sardo, Fiorenzo Serra: “L’ultimo pugno di terra”, censurato nel 1965, per arrivare a discutere del cinema documentario contemporaneo. Intervengono nel documentario alcuni tra i più grandi autori del cinema del reale, tra i quali Wang Bing, il regista cinese fresco vincitore del Pardo d’Oro a Locarno.
Il documentario è beneficiario del fondo Filming Cagliari 2016 della Sardegna Film Commission insieme con il Comune di Cagliari con un contributo di 50.881,06 Euro.


Lunedì 22 gennaio sarà invece “L’uomo con la lanterna” di Francesca Lixi, prodotto da Kinè, ad essere proiettato in anteprima mondiale. Sceneggiato in collaborazione con Wu Ming 2, il documentario racconta – attraverso foto, documenti e filmati inediti – la storia di un bancario sardo, Mario Garau, distaccato in Cina dal Credito Italiano per lavorare come funzionario della Italian Bank for China, negli anni ‘20. Un film sulla magia delle immagini di un archivio privato straordinario.
Il documentario è beneficiario dei fondi della Sardegna Film Commission Filming Cagliari 2016 (15.859,03 Euro) e Sardegna Ospitalità 2016 (12.199,07 Euro).


All’Industry market When East meets West, vero e proprio forum di co-produzione organizzato dal Trieste Film Festival in collaborazione con EAVE, Maia workshops, Creative Europe Desk Italy, Eurimages, saranno invece presentati nella sezione “Last stop Trieste” – il workshop dedicato a ai progetti in fase di post-produzione – il documentario “100 trips around the sun” di Victor Cruz, una co-produzione italo-argentina di Kino produzioni, Motoneta Cine, 16M.Films e Fito Pochat e “Exemplary behaviour” di Audrius Mickevicius, prodotto da Era Film e Stefilm International.
“100 trips around the sun” – già vincitore nel 2016 del premio per lo sviluppo di WEMW – è un ritratto delicato e affascinante di persone provenienti da regioni molto distanti del mondo che hanno raggiunto o sono in procinto di raggiungere i 100 anni e condividono una passione entusiasmante per la vita.“ Il documentario è beneficiario dei fondi della Sardegna Film Commission Filming Cagliari 2016 (11.894,27 Euro) e Sardegna Ospitalità 2016 (14.930,20 Euro).
“Exemplary behaviour”, dedicato agli ergastolani condannati per omicidio del carcere di Vilnius, è un tentativo poetico di meditare sull’anima ferita degli omicidi tra penitenza e compassione, in cui le musiche e i suoni di Pinuccio Sciola insieme al lavoro grafico di Stefano Asili, fanno da contrappunto emotivo allo scorrere delle storie.
Il documentario ha beneficiato del fondo Location Scouting oltre che della consulenza creativa, del supporto logistico organizzativo e del networking con talents e professionisti isolani della Sardegna Film Commission.