Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Gestione dell'Anfiteatro, chieste tre condanne

Fonte: L'Unione Sarda
10 gennaio 2018

TRIBUNALE.

Abuso d'ufficio: sotto accusa imprenditori e un dirigente comunale

Un anno di reclusione per abuso d'ufficio, con sospensione della pena, per i fratelli Massimo e Michele Palmas, imprenditori nel settore dei concerti, e per il dirigente comunale Gerolamo Solina, allora responsabile della sezione Cultura: sono le richieste di condanna formulate ieri in Tribunale dal pubblico ministero Daniele Caria al termine della requisitoria nel processo originato dalla seconda inchiesta sulle presunte irregolarità nell'affidamento e nella gestione dell'Anfiteatro romano, l'arena per gli spettacoli all'aperto che, in passato, ha ospitato alcuni tra gli artisti più noti della musica e dello spettacolo.
Coperto per anni dalle gradinate in legno, ora smantellate per far riemergere l'antico sito archeologico, lo spazio di viale Sant'Ignazio era finito al centro di una complessa indagine legata al sospetto che la sua assegnazione tra il 2009 e il 2010 non fosse stata disposta attraverso una gara a evidenza pubblica. Il magistrato titolare del fascicolo penale però 24 ore fa ha ritenuto prescritte le contestazioni a carico di un altro ex dirigente comunale, Bruno Soriga, e di Maria Gabriella Manca, moglie di Massimo Palmas, per i quali ha chiesto il non luogo a procedere ai giudici della seconda sezione penale, presieduta da Massimo Poddighe.
Un precedente processo si era occupato della gestione tra il 2005 e il 2007. L'indagine era nata dopo alcuni esposti che denunciavano l'affidamento diretto del teatro a seguito dell'acquisto, con fondi europei, di attrezzature per il Festival del jazz. A dibattimento, in veste di parte civile, c'è anche l'imprenditore dello spettacolo Andrea Caldart, che sarebbe stato penalizzato per il sistema di gestione dell'Anfiteatro. La sua legale Luisella Pani ha chiesto un anticipo del risarcimento di 600 mila euro. Il 15 febbraio parleranno le difese, poi arriverà la sentenza.