Di Ennio Neri  9 gennaio 2018

Cemento tra Monte Claro e San Michele. Circa 150 mila metri cubi tra residenze, nuovo archivio e sagrestia. E poi parcheggi, interrati o multipiano. E in futuro grazie alle cessioni che la Diocesi darà all’amministrazione sarà possibile collegare con percorsi ciclopedonali il colle di Monte Claro con quello di San Michele.

Il progetto (al momento siamo in fase di parere preventivo di un piano attuativo), presentato dall’Arcidiocesi cittadina, arriva oggi in consiglio comunale. Nell’area del seminario, tra via Cadello, via monsignor Parraguez, via Pipia e via monsignor Cogoni, verrà costruito il nuovo archivio storico diocesano di Cagliari, una struttura polifunzionale per l’attività sportiva e un “complesso residenziale per il clero”. Il piano conta almeno 222 abitanti insediabili.

Gli alloggi – tipo saranno composti da ingresso, zona soggiorno e pranzo, locale cucina, due o tre camere da letto e doppi servizi; inoltre, il complesso prevederà delle zone comuni per momenti di riunione. Spazio anche alla realizzazione di una biblioteca e uffici.

La dotazione di aree verdi private sarà caratterizzata dalla tipologia del giardino condominiale. Per garantire l’accesso ai lotti destinati ai nuovi servizi e alle nuove residenze, il piano prevederà la realizzazione un nuovo accesso carrabile da via Pipia e di una nuova viabilità che si collegherà con la viabilità esistente nell’area di intervento. Ogni lotto prevederà la dotazione di aree di sosta. I parcheggi saranno o interrati o multipiano, ma dovranno essere nascosti dalla vegetazione.

“Il piano”, spiega Matteo Lecis Cocco Ortu, presidente della commissione Urbanistica”, “il piano consentirà di realizzare un progetto strategico della città, quello della connessione ecologica delle aree verdi pubbliche e cioè percorsi ciclopedonali protetti utili a collegare i due parchi di Monte Claro e San Michele. Ci sarà poi attenzioni per spazi verdi, ci aspettiamo una proposta di alta qualità architettonica”