Di Redazione Cagliari Online  2 gennaio 2018
 

Era da dodici anni un punto di riferimento per il rione, soprattutto per i più giovani. Ma alle dieci di stamattina, nonostante le 6 mila firme raccolte, le chiavi del Centro Comunale Polifunzionale “Area3” Arcoes, noto anche per i laboratori di arteterapia, “uno dei più attivi e apprezzati centri distribuiti nei quartieri della città”, sono state consegnate al responsabile comunale, “alla presenza di un folto gruppo di cittadini“, spiega Anna Rosa Zedda, “che, reclamavano il diritto ad avere un centro che, sopperisse a tutte le inefficienze sociali di cui il quartiere soffre. Vivo nel quartiere delle “cooperative rosse” da quasi trentacinque anni, un quartiere che ho imparato ad amare, con tanti sacrifici, solo negli ultimi anni. Oggi si è chiusa, una pagina della storia di Mulinu Becciu, ma sicuramente ne apriremo una nuova, grazie anche al sostegno di circa seimila firme di cittadine/i che, hanno sostenuto la nostra e la loro “battaglia”. Ritorneremo fortificati, con un altro bellissimo progetto più ricco e polivalente che abbracci e rispetti le esigenze di un quartiere che invecchia”.
Il sindaco ha risposto oggi ai responsabili dell’associazione che chiedevano un incontro col primo cittadino. Zedda ha annunciato una gara per la gestione del centro di Mulinu Becciu e ha spiegato che l’obiettivo dell’amministrazione è quello di coinvolgere tutti “non solo minori ma anche adulti, persone in difficoltà e anziani appartenenti alla comunità del quartiere”. Il sindaco ha poi ribadito la volontà dell’amministrazione di garantire la continuità nell’erogazione dei servizi e lo stesso livello di qualità”.