Di Redazione Cagliari Online 27 dicembre 2017
Un Consiglio comunale laborioso e partecipato quello di Cagliari che oggi è emerso dal bilancio del 2017. Sono 60 le sedute svolte che hanno visto approvate102 deliberazioni su 146, mentre delle 85 mozioni presentate hanno avuto via libera 36, insieme a 29 ordini del giorno su 36. Hanno inoltre trovato risposta da parte del sindaco e degli assessori anche 227 interrogazioni, su un totale di 274, con una giacenza media di 23 giorni, due in meno del 2015 e 68 del 2010.
Ma al di la dei risultati in termini numerici, il profilo tracciato dal presidente Guido Portoghese stamattina nella Sala del Retablo al secondo piano del Municipio di via Roma a consuntivo di un anno di attività, con ben 113 atti approvati all’unanimità delinea un “Consiglio comunale compatto e solidale rispetto alle esigenze della città e dei suoi abitanti, grazie alla dialettica fra le sue diverse componenti e al lavoro portato avanti dalle 12 commissioni consiliari (Lavori pubblici, Statuto e regolamenti, Patrimonio Politiche per la casa e Mobilità, Attività produttive Turismo e Politiche delle pari opportunità, Bilancio, Cultura e Verde pubblico, Innovazione tecnologica Comunicazione e Politiche per il decoro urbano, Personale e Affari generali, Pianificazione strategica e Urbanistica, Politiche sociali e salute, Pubblica istruzione Sport e Politiche giovanili, Valutazione delle politiche comunali e qualità dei servizi).
“Fra i numerosi atti che sono stati tradotti in atti concreti da parte dell’Amministrazione comunale nel corso del 2017, la mozione contro le ludopatie, il cyberbullismo e la doppia preferenza di genere, che hanno portato a importanti risultati a carattere normativo e legislativo. Fondamentali anche gli interventi sulle società partecipate e sul patrimonio comunale, che – ha ricordato Portoghese –insieme ai lavori di riqualificazione, si stanno riconsegnando ai cagliaritani spazi come la piazza Garibaldi e la piazza San Michele”.
Sono stati poi dedicati dei momenti di ricordo e commemorazione di personalità che hanno contribuito allo sviluppo del Capoluogo e della Sardegna: Cesare Pintus (14 marzo), Giuseppe Peretti (25 marzo), Francesco Alziator (12 aprile) e Antonio Gramsci (23 maggio). Per meriti sportivi sono stati premiati Francisco Porcella e Niccolò Porcella (27 giugno) e Andrea Mura (10 ottobre). Per meriti artistici Anna Tifu (7 dicembre).
Dello stesso avviso del presidente Consiglio comunale anche Fabbrizio Rodin, Rita Polo e Matteo Massa. Presenti anche loro all’incontro con i giornalisti, hanno riconosciuto l’importanza di “superare gli steccati delle appartenenze politiche” per rendere Cagliari “maggiormente accessibile, inclusiva e solidale”. Ma hanno anche posto l’accento sua vocazione policentrica, accresciuta, così come le risorse che il comune ha destinato alle attività culturali.
Per il 2018 non mancano però gli impegni, altrettanto importanti. “Oltre che nell’iter per l’approvazione del progetto della nuova casa per la squadra del Cagliari – ha concluso Portoghese – ci sarà la nuova raccolta dei rifiuti con il sistema porta a porta e l’avvio dei lavori per la metropolitana di superficie”.