Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Natale tra i ricoverati

Fonte: L'Unione Sarda
27 dicembre 2017

Gli scrittori al Binaghi, i vigili in Pediatria e al Brotzu la festa con i trapiantati

 

 

Una settimana ricca di iniziative in tutti gli ospedali 

 

 

Non dovevano mancare all'appuntamento, non l'hanno fatto neppure quest'anno. Perché basta una mattina, magari anche un'ora o un attimo, per portare sprazzi di serenità e allegria nella corsia di un ospedale dove la condizione di ricoverati diventa ancor più difficile nel periodo delle feste.
GLI INCONTRI In questi giorni che precedono il Natale, volontari, uomini e donne di spettacolo e cultura, vigili urbani e calciatori non hanno rinunciato a regalare parte del loro tempo a chi soffre: adulti e bambini che stanno trascorrendo questo periodo nei diversi ospedali cagliaritani. Ieri, al centro per le cure palliative e terapia del dolore del San Giovanni di Dio, si è tenuto il concerto di Natale. Sul palco, il coro gospel Black Soul, il teatro di Non solo avvocati Onlus e i clown di Sa Ratantira casteddaia.
LE STATUINE Nei prossimi giorni e fino all'Epifania potrà essere ammirato un presepe ambientato nelle miniere: sarà allestito nelle grotte dell'ospedale. Giovedì e venerdì resterà aperto al pubblico dalle 16 alle 20,30, sabato 30 dalle 10 alle 13. Il 4 e 5 gennaio visite nel pomeriggio dalle 16 alle 20,30.
GLI ARTISTI Al Centro Donna del Binaghi hanno fatto irruzione i protagonisti di “Natale Acido” con il musical-letterario diventato un vero e proprio appuntamento fisso nei giorni di festa. Racconti e note come alternativa alle ricorrenze più tradizionali fatte di luci colorate e regali ma, soprattutto, un'ancora di salvezza contro l'eccesso di buonismo (spesso fasullo) che accompagna le festività, che siano quelle di Natale o di Pasqua.
L'ORIGINE Nato dodici anni fa da un'idea di Giovanni Peresson (cantautore e libraio), Natale Acido è una manifestazione organizzata dal festival letterario “Sulla Terra leggeri” e Scrittori da Palco per la direzione artistica di Flavio e Paola Soriga. Per l'appuntamento al Binaghi ha potuto contare sulla collaborazione della Assl. Momenti di leggerezza in corsia per rendere un po' più sopportabile il ricovero. Dietro i microfoni, gli uomini e le donne del collettivo narratori ambulanti, scrittori da palco. Parole e racconti esaltati e incorniciati dalle musiche di Randagiu Sardu.
LE DONAZIONI Al secondo piano del Brotzu, davanti al reparto di Pediatria, è stata la piccola-grande festa di Prometeo Aitf Onlus a ricordare e ringraziare i donatori di organi che con la loro scelta contribuiscono ogni giorno a salvare altre vite, a restituire un'esistenza a chi rischia di perderla. Una festa per non dimenticare quel gesto di solidarietà che rappresenta forse il dono più grande. Natale in Corsia - così si chiama da otto anni l'appuntamento di Prometeo - ha visto insieme trapiantati e donatori, medici e infermieri, il personale sanitario che lavora sul fronte delle donazioni e dei trapianti d'organo.
TRA I BAMBINI È un capitolo a parte quello dei ricoverati più piccoli. Dal Microcitemico a Pediatria del Brotzu dove i bambini ricoverati non solo durante i periodi di festa ma nel corso dell'intero anno possono trascorrere momenti di gioia grazie a una serie di iniziative che qui diventano vita vera, lontana magari dagli appuntamenti tradizionali. All'ospedale intitolato a Antonio Cao, i giocatori del Cagliari sono praticamente di casa per regalare un sorriso ai loro piccoli tifosi. E poi loro, gli attori della compagnia Lapola. Qualche giorno fa sono stati “Gli Svalvolati“ a portare allegria nel piazzale del Microcitemico, mentre i babbi Natale dell'associazione della Polizia locale, Aspol, sono tornati nel reparto Pediatria del Brotzu con doni e allegria.
Andrea Piras