Di Paolo Rapeanu  22 dicembre 2017
 

Una delegazione di residenti di Mulinu Becciu da un lato, il sindaco Massimo Zedda dall’altra. I primi hanno fatto un blitz durante la visita del primo cittadino al parlamentino pirrese. C’è stato un incontro, durato circa mezz’ora: “Non vogliamo perdere la possibilità di svolgere tante attività utili nel nostro quartiere”. Tra le principali, portate avanti da anni nel centro Area 3 di via Carpaccio, ci sono il teatro, il cinema, gli scacchi, la lavorazione di ceramica. Giusto per citare i più seguiti. C’è stata una raccolta di firme sul web, con oltre 5mila persone che hanno scelto di sposare la causa degli abitanti del rione cagliaritano. Più una raccolta firme cartacea, che ha superato quota mille.
“Il bando è già scaduto, il vincitore dovrebbe già essere stato scelto”, spiega Zedda al gruppetto di residenti, “comprendo che le attività che svolgeva l’Arcoes erano importanti. Il centro di via Carpaccio è abbastanza grande per poter valutare la possibilità di destinare un’area per portare avanti tutti quei progetti sociali già partiti”. La certezza assoluta non c’è: la nuova associazione, qualunque sia – il nome dovrebbe essere reso noto nei prossimi giorni, salvo lungaggini degli uffici comunali – dovrà occuparsi di ben altre attività rispetto a quelle svolte, all’interno della struttura comunale, negli ultimi dieci anni. Zedda e i residenti si sono lasciati con la promessa-eventualità di un nuovo incontro, nelle prossime settimane.