Di Ennio Neri 19 dicembre 2017
Palazzi per residenze, con edifici di 7 piani alti oltre 24 metri, una residenza per anziani e un nuovo centro commerciale. Tutto nel rione Fonsarda, tra via Biasi e via Chiabrera, nell’ambito della variante alla lottizzazione Oliveto (partita all’epoca della giunta Floris), che oggi arriverà in consiglio comunale.
La modifica proposta dalle società costruttrici prevede la concentrazione di tutti i volumi (palazzi più alti di due piani e negozi accorpati in un centro commerciale) e il mantenimento a verde di alcune aree prima destinate a edificazione. Una nuova soluzione più conveniente per i costruttori, e secondo la proposta, anche per l’amministrazione, che guadagna 4 nuove aree verdi. Chissà però se l’idea avrà il gradimento del mondo del commercio cittadino, spaventato dall’apertura di ogni nuova struttura di vendita.
La lottizzazione è stata approvata da anni. Tanto che le urbanizzazioni previste nell’ambito del piano attuativo sono già stata realizzate e hanno portato alla trasformazione di alcuni sterrati del quartiere in giardini (spazio verde tra via dei Giudicati e via giudice Chiano, in via dei Donoratico, tra via giudice Chiano e via giudice Mariano, esteso a quello della vecchia Provincia, e tra via dei Donoratico e via dei Visconti), ma di case nemmeno l’ombra.
A maggio il consiglio comunale ha dato alle società costruttrici (Società Iniziative Industriali 72, Cisla, Cisf e Gic) altri 3 anni di tempo per concludere i lavori. E ora i costruttori chiedono di modificare il progetto.
La soluzione proposta prevede di concentrare le volumetrie in un unico comparto edificatorio, da destinare a servizi e residenza. Resterebbero dunque libere altre 4 aree verdi “la loro eventuale utilizzazione a scopo edilizio rappresenterebbe certamente un ulteriore aggravio delle condizioni di saturazione di uno dei settori urbani di Cagliari più densamente popolati”, si legge nella proposta.
Previsti in totale 75 mila metri cubi, 32 mila dei quali per residenze (palazzi di 7 piani alti oltre 24 metri) 28 mila di centro direzionale e servizi e 11 mila di spazi commerciali, una grande struttura di vendita.
Rispetto al vecchio progetto aumenta la superficie destinata a verde privato a beneficio degli ospiti della residenza sanitaria assistita e dei residenti. Mentre la volumetria commerciale viene concentrata in un unico compatto edificio situato in posizione strategicamente centrale all’interno del lotto.
Due i parcheggi i parcheggi pubblici di superficie: il primo su via Chiabrera, il secondo che penetra all’interno del lotto. Aumentano i parcheggi interrati. La variante attende l’ok del consiglio comunale.