Di Ennio Neri  19 dicembre 2017
 

Troppo costoso il campo da calcio a 11. Problemi per la possibilità di realizzare spogliatoi complicano la strada di campi da calcio a 7 e a 5. E il campo da beach tennis in una città che ha il Poetto a disposizione non serve. Così in via dei Valenzani sorgerà uno skate park, grazie a un ordine del giorno del consigliere comunale Matteo Lecis Cocco Ortu che ha recepito  sua volta un ordine del giorno di Raffaele Onnis, consigliere dei Riformatori. Tutto nell’ambito del piano attuativo della cooperativa Cento tra via dei Valenzani, viale Ciusa e Asse mediano di scorrimento, a due passi da Monte Claro.

Il progetto originario risale ormai al 2010 ma ha subito numerose modifiche. E ora c’è una variazione: la tipologia è stata modificata, non più villette a schiera ma palazzine con tre piani e con blocco di scale centrali e terrazza arredata con pergole. Il consiglio comunale aveva chiesto che si realizzasse un campo di calcio a 11, ma, visto l’eccessivo costo di realizzazione, la coop Cento ha proposto di realizzarlo con un’integrazione di fondi da parte del Comune di Cagliari.

Ma l’amministrazione comunale fondi non ne ha e pertanto è stata proposta la realizzazione di due campetti per calcio a 5 e a 7. Ma anche qui un altro ostacolo, secondo quanto ha dichiarato in commissione Matteo Lecis Cocco Ortu, Pd e capogruppo della commissione comunale Urbanistica, “i campi non potranno essere dotati di spogliatoi in quanto il puc prevede l’inedificabilità totale in quella fascia”

Così c’è un rischio concreto: realizzare campi sportivi che sapendo che non potranno avere l’omologazione per la disputa delle gare ufficiali sarebbero inutili e di difficile gestione. “Pertanto”, ha suggerito Cocco Ortu, “una soluzione potrebbe essere la realizzazione di altri impianti per sport attualmente privi di impianti in città come beach tennis e paddle o simili”.

Ma anche questa proposta è stata bocciata. Così è saltata fuori l’idea dello skate park, dopo la demolizione dell’impianto di via Rockfeller. Col sì del consiglio comunale.