Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Lirico di Cagliari presenta una stagione di grandi eventi

Fonte: L'Unione Sarda
18 dicembre 2017

 

U n Gran Gala di danza, il 5 gennaio, per far festa al nuovo anno, e due date importanti: il 26 gennaio apertura della stagione concertistica, il 2 marzo operistica. Un mare di musica, al Lirico di Cagliari: 6 concerti sinfonico-corali, 5 sinfonici, 4 cameristici, 8 opere in cartellone, due extra e un balletto. Cominciamo dalla lirica della quale, ieri, il sovrintendente Orazi e il direttore artistico Meli hanno dato un'anteprima. In attesa di conoscere le compagnie di canto, ecco titoli, direttori e registi.
OPERISTICA Si comincia con un dittico insolito, prodotto col Teatro del Giglio di Lucca: Turandot di Busoni (prima assoluta al Lirico), e Suor Angelica di Puccini. Sul podio Donato Renzetti, regia, scene, costumi e luci di Denis Krief. Ancora Puccini, aprile, con Madama Butterfly , prodotta dal Giglio, ancora Renzetti sul podio, e Aldo Tarabella regista. Ed ecco, a maggio, l'unica eccezione alla grande opera italiana, con la Sancta Susanna di Paul Hindemith: 30 intensi, scabrosi minuti, per un capolavoro dell'espressionismo tedesco. Anch'essa in dittico con la popolarissima Cavalleria di Mascagni. Sul podio Paolo Carignani. Particolarmente atteso il regista Gianfranco Cabiddu, ( La stoffa dei sogni ), al debutto con una grande produzione operistica, lui che con la musica avviò il suo percorso artistico. Il 22 giugno ritorna Bizet con Carmen : quella cagliaritana del 2005 che valse al regista Stephen Medcalf il premio Abbiati. Dirige Carignani. Tra novità assolute e conferme, si arriva al Barbiere di Siviglia , nell'originale allestimento alla Lubitsch di Krief, che debuttò nel 2001. Sul podio Gérard Korsten, e c'è da sperare che Rosina sia ancora Eva Mei. Poteva mancare Verdi? A dicembre riecco Rigoletto , in un nuovo allestimento del Lirico, con Pier Francesco Maestrini alla regia e il grande vecchio Elio Boncompagni sul podio. Unico titolo di balletto, Lo schiaccianoci , con i costumi di Lele Luzzati, la coreografia di Amedeo Amodio e la produzione del Daniele Cipriani Entertainement: un capolavoro di Ciaikovskij, grande protagonista della stagione concertistica, con l'integrale delle sinfonie (ma non solo).
CONCERTISTICA Dal 26 gennaio al 9 novembre vedremo sul podio Renzetti, Albrecht, Korsten, Boncompagni, Bisanti, Min Chung, Capuano, Rizzo. E Marco Angius, direttore musicale e artistico dell'Orchestra di Padova e del Veneto. E il mitico Quartetto Arditti, il Trio di Parma, il Novus String Quartet, la violinista Kyoto Takezawa, il pianista Alexander Lonquinch. Gli autori: Ciaikovskij, Sibelius, Mozart, Poulenc, Rossini. E infine, nel concerto inaugurale, il Novecento americano di Bernstein, Copland, Gershwin.
Ancora: diretta da Korsten, la Cantata per soprano coro e orchestra di Nicola Campogrande "La felicità". E per la lirica, extra cartellone, l'edizione critica del Teuzzone di Vivaldi, che arriverà in Cina attraverso una felice congiuntura con Venezia, e L'Ape musicale di Da Ponte, che prenderà il volo per New York. Un cartellone (anzi due) di estremo interesse, debutti clamorosi e graditissimi ritorni. Un anno di impegno per il teatro che nelle parole del sovrintendente chiude il 2017 all'insegna dell'ottimismo. Per i nove milioni di euro dello Stato, l'impegno della Regione (valorizzazione del Parco della musica e progetto di internazionalizzazione), la crescita dei fondi statali per Art Bonus, l'apporto di Fondazione di Sardegna e Forte Village, la sollecitudine degli assessori comunali Frau e Cilloco, il progetto alternanza scuola-lavoro (mille studenti e diecimila ore di presenza in teatro), la straordinaria professionalità di tutti i lavoratori. Un bel viatico per il 2018, che con il Gala delle stelle internazionali della danza inaugura il 5 gennaio, i 25 anni del teatro.
Maria Paola Masala