Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il titolare delle giostre annuncia un ricorso Stop a Matherland Ingiunzione del Comune: no alle gios

Fonte: L'Unione Sarda
15 dicembre 2017

SAN BENEDETTO.

Il titolare delle giostre annuncia un ricorso Stop a Matherland Ingiunzione del Comune: no alle giostre

Il Comune blocca i lavori per la realizzazione del luna park Matherland a San Benedetto. «Le opere», fanno sapere dagli uffici comunali, «sono state portate avanti senza le necessarie preventive autorizzazioni e comunicazioni, in una zona vincolata dal punto di vista paesaggistico e a rischio archeologico». Niente giostre dunque nel cuore della città? Luciano Marengo, presidente della cooperativa Matherland, annuncia: «L'ordinanza è già nelle mani del nostro avvocato per l'impugnazione». Parco giochi sì, parco giochi no: la sfida potrebbe essere decisa dai giudici.
IL NO DEL COMUNE I lavori per sistemare la zona davanti al mercato di San Benedetto, e prepararla a ospitare le giostre, sono iniziati a novembre. Il Comune era cascato dalle nuvole: «Non ne sappiamo nulla, non ci è arrivata alcuna richiesta», aveva dichiarato l'assessora alle Attività produttive, Marzia Cilloccu. «Come si può anche solo immaginare una cosa del genere?», aveva poi ribadito l'assessora all'Urbanistica, Francesca Ghirra, esprimendo tutte le sue perplessità sulla realizzazione di un luna park al centro di Cagliari. Perplessità ribadite poi dal sindaco Massimo Zedda. Ora arrivano i passi ufficiali, con l'ordinanza “di sospensione dei lavori”, arrivata dopo i sopralluoghi da parte degli agenti del servizio sorveglianza edilizia della Polizia municipale.
LE CARTE Le verifiche dei tecnici comunali e degli agenti sono scattate - come fa sapere il Comune - dopo la presentazione l'8 dicembre della documentazione da parte dei titolari di Matherland. «A conferma delle perplessità già espresse», fanno sapere dagli uffici del sindaco, «le opere sono state portate avanti senza le necessarie preventive autorizzazioni e comunicazioni, in un'area vincolata dal punto di vista paesaggistico e a rischio archeologico». Non solo. Il Comune fa sapere che «restano ferme tutte le riserve già espresse sull'impatto che l'intervento avrebbe sulla sicurezza, sulla viabilità e sull'inquinamento acustico».
BATTAGLIA LEGALE Ruspe e operai hanno così smesso di lavorare. «Sono andato subito dall'avvocato», replica il presidente della cooperativa Matherland. «Ho consegnato l'ordinanza per un'eventuale impugnazione. Si andrà per le vie legali». Marengo preferisce non aggiungere altro: «Facciamo questo lavoro da settant'anni. Conosciamo le regole e i procedimenti». Subito dopo l'avvio dei lavori, aveva spiegato: «L'anno scorso, per la prima volta in sessant'anni, il parco-giochi Matherland non era arrivato in città. L'anno scorso ci avevano proposto l'Arena Grandi eventi: soluzione impraticabile in pieno inverno per un'attività come la nostra, rivolta a bambini e famiglie. Quest'anno abbiamo chiesto un terreno privato in pieno centro». Alzando un polverone.
Matteo Vercelli