Lo schianto. Al volante senza patente. Uno dei passeggeri, Luca Fiori di 20 anni, è in gravi condizioni
Lo scontro davanti all'Ottagono con la vettura presa ai genitori. Giovedì una donna investita
Roberto Murgia cagliari@ilsardegnablu.it
La macchina, presa di nascosto dai genitori, si è schiantata su un palo della luce in viale Poetto, all'altezza del ristorante Ottagono, alle 6 del mattino. Alla guida della Citroen C2, Giampietro Atzori, 20 anni di Quartu, senza patente: per lui solo qualche lieve contusione e una trasferta all'Ospedale Marino, da dove è già stato dimesso. Stessa sorte per i due passeggeri (suoi coetanei) nei sedili posteriori. Non ha avuto fortuna, invece, Luca Fiori, 20 anni, che occupava il posto a fianco al conducente. Il ragazzo, anche lui quartese, anche lui ventenne, ha riportato un violento trauma cranico (ha sbattuto la faccia contro il parabrezza, prima, e poi contro il palo) e perso molto sangue. Ora è in coma, e si trova ricoverato in rianimazione al Brotzu. Pochi giorno dopo la morte di Emilia Delogu - la donna di 63 anni travolta da un autobus sulle strisce pedonali, all'altezza dell'ex ospedale Marino - un'altra tragedia sulla strada che costeggia la spiaggia dei centomila.
LO SCONTRO, violentissimo «con un palo dell'illuminazione pubblica» è avvenuto nella bretella che collega viale Poetto con la strada a quattro corsie, proprio a ridosso dell'ultima curva. Forse la velocità della piccola utilitaria era fin troppo elevata. Forse i riflessi di Giampietro Atzori, a quell'ora e dopo una notte trascorsa in qualche locale, erano lenti. Comunque, per non far ritardare i soccorsi del 118, gli agenti della municipale guidati dal capitano Ro-berto de Vittor (sezione antinfortunistica) non hanno eseguito l'alcol test sul guidatore. Ordinato subito dopo il ricovero al Marino, insieme con un test tossicologico, per accertare la presenza di per accertare l'eventuale presenza, nel sangue, di alcol o droghe. Entro due giorni si conoscerà il referto. Sul posto, a parte le ambulanze del 118 e la polizia municipale (per i rilievi di legge e per ripristinare la viabilità), sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Dopo l'impatto, infatti, la Citroen ha preso fuoco. E quello che resta è stato sottoposto a sequestro penale e amministrativo. Si tratta della seconda tragedia in pochi giorni in viale Poetto. Due incidenti molto diversi. Alla luce del giorno quello che ha provocato la morte di Emilia Delogu, uccisa da un autobus. E da un cespuglio di oleandri che ha tolto visuale al conducente e alla donna. Una siepe che - hanno protestato gli autisti del Ctm - «non doveva stare lì, è da tempo che lo diciamo ». Il giorno dopo, il Comune l'ha fatta potare. Un mese fa Maurizio Onorato, assessore alla Viabilità, aveva annunciato: «Zona traffico limitato in tutto viale Poetto, a partire dalle 20 fino alle sei del mattino». Soprattutto, aveva detto Onorato, «pensiamo di chiudere il litorale a partire da metà giugno». Ieri era 21 giugno e la Citroen C2 sulla quale viaggiava Luca Fiori, ora in coma, veniva da viale Poetto, lato mare. Futura Ztl. Forse. ¦
L'assessore un mese fa: Ztl ovunque da metà giugno Dalle 20 alle 6 ¦ ¦ Un mese fa, il 20 maggio, l'assessore alla Viabilità e traffico, Maurizio Onorato, annunciava l'estensione della zona traffico limitato a tutto viale Poetto, ogni giorno, a partire dalle 20 fino alle 6 del mattino. Un'ipotesi che, aveva detto Onorato, «trova d'accordo anche il sindaco Emilio Floris. Si tratta solo di decidere quando far partire il provvedimento ». «Pensiamo di chiudere al traffico tutto il litorale da metà giugno», si era sbilanciato. «Abbiamo scelto questa fascia oraria, dalle 20 alle 6 per non compromettere la vita da spiaggia di cagliaritani e non solo». Quanto al problema di parcheggio per gli aficionados dei chioschi del litorale, in particolare di quelli che distano di più dalla Sella del diavolo, «ci sono parcheggi interni», aveva tagliato corto l'assessore alla Viabilità. Un mese dopo l'annuncio, il provvedimento non è ancora partito