VIA BACAREDDA.

Presentato il progetto: la pratica ora è negli uffici Matherland accende le luci e aspetta l'ok

Il conto alla rovescia è partito. Il progetto del Matherland per l'apertura delle giostre nell'area dell'ex mobilificio Cao è stato presentato. Dopo la polemica politica e il dibattito tra i favorevoli e contrari, ora la palla è passata agli uffici. Dal Comune confermano che le carte sono state depositate, ora tocca ai tecnici esaminare i documenti preparati dall'ingegnere che cura la progettazione per il parco giochi itinerante.
Nel frattempo i lavori tra via Bacaredda e via San Rocco sono andati avanti e, ieri sera, sono state accese le luci delle montagne russe che illuminano l'area davanti al mercato di San Benedetto. Di solito l'aspetto burocratico è una formalità che si sbriga in pochi giorni, ma la scelta di montare le giostre in un terreno privato in pieno centro ha attirato l'attenzione e le carte saranno esaminate con cura.
Il sindaco Massimo Zedda e l'assessora alle Attività produttive Marzia Cilloccu avevano detto di voler aspettare che fosse presentata la pratica per valutare il tipo di intervento in atto, mentre tra i più critici c'è il consigliere comunale d'opposizione Pierluigi Mannino. «È possibile che un imprenditore, senza aver avuto garanzie, investa risorse per un'iniziativa che non sa se potrà realizzare?», commenta, «mi chiedo anche se sia possibile che si facciano interventi in luoghi privati di una certa entità per realizzare un terrazzamento». I lavori per le giostre sono seguiti con curiosità dai residenti e dagli automobilisti di passaggio che ieri, con l'accensione delle luci, hanno potuto vedere l'impatto che la giostra avrà su quell'area.
M. Z.