Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bonus, studenti in fila sul web Prima gli hacker, poi la corsa per il voucher da 400 euro

Fonte: L'Unione Sarda
12 dicembre 2017

Il “click day”, dopo l'incursione, si è svolto regolarmente per migliaia di ragazzi Bonus, studenti in fila sul web Prima gli hacker, poi la corsa per il voucher da 400 euro

Prima l'attacco di pirati informatici, poi la valanga di domande. Nel primo giorno utile alla richiesta del Bonus Studenti da 400 euro messo in campo dall'assessorato regionale dell'Istruzione per l'acquisto di tablet e pc, il portale web istituzionale per l'inoltro della documentazione è stato invaso in poche ore da oltre 2.000 candidati, registrando prima anche l'incursione di alcuni hacker che hanno creato scompiglio nel sistema informatico.
ORDINE DI ARRIVO Il “click day” è scattato ieri mattina alle 10. Il bando ha previsto la distribuzione dei fondi in ordine di arrivo delle domande, ed ecco spiegato la ressa virtuale scoppiata fin dall'apertura dello sportello web. In fila per un voucher da 400 euro, spendibile senza l'aggiunta di contante solo negli esercizi commerciali convenzionati, c'erano genitori o tutori di studenti delle scuole secondarie di primo grado e del biennio di quelle di secondo grado. Giovani residenti in Sardegna e appartenenti a famiglie con Isee non superiore ai 20 mila ero.
IL CAOS L'accesso alla registrazione dei requisiti e al successivo rilascio del numero di protocollo è stato tuttavia impraticabile per alcune ore. Il sito per l'inserimento delle credenziali ha subito il sabotaggio di pirati informatici che hanno reso le operazioni di accreditamento dei partecipanti al bando lente o impossibili. Un caos sbrogliato dopo solo alcune ore. «Abbiamo ripristinato subito il sistema - ha commentato l'assessore regionale dell'Istruzione Giuseppe Dessena - e adesso andiamo avanti con tutte le azioni che servono ai giovani e agli studenti per maturare maggiori competenze».
LA CORSA Il disservizio non è però riuscito a scoraggiare i tanti utenti collegati e intenzionati a bruciare sul tempo tutti i possibili concorrenti. Oltre duemila sono state infatti le domande correttamente inoltrate e che presto vedranno accreditarsi il buono studenti. «Anche questo è un tassello della filiera della azione sistemica sulla scuola che sta portando avanti la Giunta - ha aggiunto Dessena - l'obiettivo è sempre quello di aggredire la piaga della dispersione scolastica».
LE RISORSE Le risorse messe in campo dalla Regione ammontano a 12 milioni di euro. Sufficienti a coprire, al netto delle spese di gestione, decine di migliaia di domande. Tuttavia, il successo registrato il primo giorno e la durata del bando (le richieste potranno essere avanzate fino al 30 settembre 2018) fa prevedere un rapido esaurimento del fondo con un'ampia fetta di giovani che potrebbe essere esclusa dagli incentivi.
Luca Mascia