Un fiume di persone ha invaso il centro storico nel giorno del Solstizio d'estate
Musica, sport, cinema, giocolieri: gran folla, ma pochi affari

Cagliari, nella notte di sabato, ha voluto dare il benvenuto alla bella stagione con il “Solstizio d'estate”, mostrandosi viva e frizzante.
Via Garibaldi e via Manno invase da un fiume di persone, con poche buste ma molti gelati in mano. La gran parte dei negozi del centro aperti alla curiosità, più che agli acquisti dei passanti. Piazza Yenne e piazza Costituzione presidiate da piccole folle richiamate dalla musica pop-rock di gruppi giovani e pieni di grinta. E i tavolini di piazzetta Savoia (sabato pedonalizzata) occupati fino a notte fonda in ogni ordine di posti, con sopra cocktail da gustare con un sottofondo rigorosamente jazz.
CITTÀ FRIZZANTE Così Cagliari, nella notte di sabato, ha voluto dare il benvenuto alla bella stagione. Mostrandosi viva, frizzante, vogliosa di rispondere con entusiasmo ai festeggiamenti per il “Solstizio d'estate” organizzati dal Comune, in collaborazione con la Scuola civica di musica e i consorzi dei commercianti. In una serata di note, passeggiate e un fresco maestrale, cominciata all'ora di cena e poi proseguita oltre i fuochi d'artificio di mezzanotte.
MUSICA E CINEMA Gli ingredienti della più classica delle notti bianche, d'altronde, c'erano tutti. C'era la musica, proveniente dalla banda musicale cittadina, itinerante, e da gruppi (Sardinia brass quintet, Sunday jazz quartet, Sick fingers, Flashback) sparsi per tutte le vie del centro. C'era il cinema, al Teatro civico di Castello, con una proiezione no stop di corti. C'erano i giocolieri e i ballerini di tango e le bancarelle di ninnoli etnici. Non è mancata neppure una dimostrazione di aikido, su un grande tappeto blu appoggiato sul bastione di Santa Croce.
«NOTTE RICCA» E i cagliaritani di tutte le età, a migliaia, hanno gradito. «È stata una notte ricca e divertente, assolutamente da ripetere», ha commentato ad esempio Andrea Marras, in Castello con gli amici. «Una bella serata, alternativa e per tutti i gusti», ha confermato Roberto Neri, a passeggio per la Marina con la famiglia e il cane.
Quanto ai negozi, la parola d'ordine è stata movimento. Nel senso che la maggior parte della gente è entrata, ha guardato tra gli scaffali ed è uscita a mani vuote. Tranne nel caso dei negozi a basso costo e delle gelaterie, prese d'assalto. Il movimento, però, c'è stato, in attesa dei saldi. «E soprattutto, oltre gli acquisti, c'è stato un forte interesse verso le mille risorse culturali e commerciali della città», nota la dirigente comunale dei Servizi al cittadino Ada Lai. «Una città del Mediterraneo in festa, come nelle speranze della vigilia».
LORENZO MANUNZA

22/06/2009