Atletica: saranno Boudalia, Quaglia e Pinna le stelle della decima edizione
La Cagliari Respira dei 3000 Domenica “mezza”, staffetta e SeiKilometri
I grandi protagonisti annunciati sono quattro: Said Boudalia, uno dei migliori M45 del mondo; Emma Quaglia, genovese innamorata della Sardegna e azzurra della maratona, reduce da quella di New York, Claudia Pinna, indiscussa e inimitabile regina del mezzofondo sardo, anche lei a tinte azzurre. Il quarto è la città, perché le fortune della “Cagliari Respira”, che taglia in splendida forma il traguardo delle dieci edizioni, sono state sin dall'inizio legate alla bellezza del palcoscenico di gara.
IL PERCORSO Si parte domenica mattina alle 10 da viale Diaz (anzi, da piazza Scopigno). Come di consueto, la prima parte della mezza maratona impegna il centro cittadino: via Roma, Largo, via Mameli, Corso, “giro di boa” in viale Trento, poi viale Trieste e ritorno. La seconda parte è invece quella turistico-ecologica: si raggiunge il Poetto, si entra nel parco di Molentargius, si sfruttano le piste ciclabili. Chi corre la staffetta si dividerà il compito: 8 km cittadini oppure 13,1 ad ampio respiro, sino all'arrivo nello Stadio dell'Atletica “Riccardo Santoru”. Un tracciato bello, veloce, ma esposto al vento: tutti pregano che cali.
LE PROVE La mezza maratona (21,097 km individuali o in due con la formula della KaraliStaffetta), abbinata al 9° Memorial Delio Serra (per i M65), è la prova clou, non l'unica. Già domani alle 15 si corrono al “Santoru” le Kids Run, riservate ai più giovani. Domenica, assieme ai circa 1400 agonisti e ai 400 staffettisti, scenderanno in strada almeno altre 1200 persone in scarpe da ginnastica per la SeiKilometri non competitiva.
LE INIZIATIVE la diretta di radiolina racconterà anche di una giornata vissuta a suon di musica, grazie a “RockOn Cagliari Respira”: quindici gruppi musicali si esibiranno live lungo il percorso e gli atleti voteranno il migliore sui social, in un vero e proprio contest musicale. L'aspetto solidale non è meno importante: sette associazioni hanno avuto la possibilità di vendere i pettorali per la non competitiva e useranno il ricavato per i loro scopi.
I PROTAGONISTI Il Cagliari Marathon Club, che il presidente e medico Paolo Serra ha guidato a una felice campagna newyorkese, schiera il suo tris d'assi: Said Boudalia, Michele Merenda e Oualid Abdelkader sono in prima fila, ma non gli unici ad ambire al successo. Giuseppe Mura è tra i papabili, Diego Avon e Luca Campanella gli ospiti di riguardo. Quest'ultimo, psicologo, accompagna la pediatra Emma Quaglia, 14ª a New York un mese fa e favorita tra le donne. Attenzione però a Claudia Pinna (1ª nel 2016), che corre senza pressioni. Manuela Manca e Roberta Ferru sperano di portare sul podio la canottiera rossoblù della Cagliari Atletica Leggera.
IL MESSAGGIO Da dieci anni a questa parte, la “Crai Cagliari Respira” lancia un messaggio preciso: correre (e più in genere fare sport) è il miglior modo per prevenire l'asma e altre malattie non trasmissibili, evitare il rischio dell'obesità, star bene e far risparmiare soldi alla sanità pubblica. E per invecchiare bene come dimostra l'ultimo dei top runner da citare, Francesco Calledda, che tutti conoscono come Zigheddu e che a ottant'anni certe teorie non le sostiene. Le porta in giro. Di corsa.
Carlo Alberto Melis