Prohairesis Con “Vengo anch'io”
disabili mai più esclusi
dalle manifestazioni
di cultura e spettacolo
C hi è costretto a fare i conti con la disabilità ha difficoltà a partecipare a spettacoli ed eventi culturali e ne è spesso escluso. Per soddisfare il desiderio ed evitare che la sua realizzazione dipenda da chi garantisce la quotidiana assistenza, è nato “Vengo anch'io”. Si tratta di un progetto di inclusione sociale e volontariato che, sfruttando le nuove tecnologie, è stato pensato come spazio in cui far incontrare domanda e offerta, luogo virtuale in cui sensibilizzare all'esercizio della cittadinanza attiva.
IL SISTEMA Grazie a un'app e a un sito web (www.vengoanchio.eu) si costituirà una rete che consentirà agli utenti di individuare, di volta in volta, i volontari disposti all'accompagnamento. Come spiegato da Saverio Gaeta, presidente dell'associazione Prohairesis che ha ideato il progetto, «la disponibilità potrà arrivare da comuni cittadini che, affrontando un percorso di formazione, vorranno dedicare il proprio tempo libero al servizio». Il network “Vengo anch'io”, finanziato da Fondazione con il Sud, «comprenderà nella sua banca dati - ha precisato Alessandra Pinna, responsabile del progetto con Daniela Poddesu - anche la descrizione di eventi culturali e spettacoli, oltre a informazioni sui servizi di trasporto e tariffe».
INCLUSIONE SOCIALE La piattaforma, presentata ieri a Cagliari nella sede della Fondazione di Sardegna, non sarà solo un servizio vantaggioso per il singolo utente. Diventerà strumento per associazioni ed enti culturali che hanno a cuore la rimozione delle barriere e l'inclusione. Proprio in questa prospettiva “Vengo anche io” si rivelerà indispensabile per la pubblica amministrazione e le imprese che si occupano del terzo settore.
SARDEGNA-PUGLIA Il progetto sarà poi luogo di incontro tra buone prassi e ha la Sardegna come capofila, ma coinvolge anche la Puglia, regione ieri rappresentata da Antonio Santoro (associazione Diotimart) e da Antonio Spera, Confcooperative Puglia. Per Confcooperative Sardegna c'era invece Tiziana Arceri. L'idea di Prohairesis ha tra i sostenitori anche la fondazione Responsabilità etica.
Manuela Arca