Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Via alla tolleranza zero, come due anni fa»

Fonte: L'Unione Sarda
22 giugno 2009

L'appello Mozione di An diretta al sindaco
Sabato 20 giugno 2009

Genitori in difficoltà davanti al figlio che chiede spiegazioni sulla presenza, davanti al portoncino di casa, di signorine in minigonna. Fastidio nel trovare preservativi negli angoli delle strade. Imbarazzo se per caso l'auto in panne si ferma proprio davanti a una prostituta. Commercianti costretti a convivere con il fenomeno che non ha più orari: ci si prostituisce anche alle 16.
L'ALLARME Una situazione da tempo insostenibile per chi vive e lavora nelle strade del sesso a pagamento. Sembra di tornare indietro nel tempo, a quasi due anni fa quando il sindaco aveva annunciato «tolleranza zero» e un intervento radicale per liberare «piazza del Carmine, via Santa Gilla e viale Trieste» dalla prostituzione. «Un fenomeno in preoccupante aumento», aveva detto Emilio Floris, «e per questo al prossimo Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico chiederò un intervento deciso per bloccare il dilagare della prostituzione, soprattutto nelle zone centrali. Qui l'offesa al comune senso del pudore è molto più marcata e dunque si può agire con più forza».
LA MOZIONE Di tolleranza zero aveva parlato anche il gruppo di Alleanza nazionale in consiglio comunale. Lo scorso settembre i consiglieri Alessandro Serra e Francesco Fiori avevano presentato una mozione che giace ancora nei cassetti del Municipio. «Serve un'ordinanza che anticipi la legge del ministro Carfagna», avevano detto i due consiglieri. Dunque multe per prostitute e clienti. Un provvedimento che mirava a liberare le strade da minigonne e borsette. Nel documento si chiedeva al sindaco «una misura specifica per il contrasto della prostituzione. Magari simile a quella adottata da Alemanno a Roma: multe salate». E poi maggiori controlli per sconfiggere le organizzazioni criminali che obbligano le ragazze a stare sulla strada, anche con violenza fisica e psicologica. La mozione non è ancora stata discussa ma oggi torna più che mai d'attualità. «Lo abbiamo detto diversi mesi fa», attacca Serra, «e lo ribadiamo oggi: non si può tollerare che le strade cittadine vengano sottratte ai residenti. É ora di intervenire con decisione». (m. v.)