Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Trecento ettari di bonifiche Patto Comune-De Vizia per la pulizia delle aree incolte

Fonte: L'Unione Sarda
28 novembre 2017

Ruspe in azione ogni quattro mesi su 55 terreni. Costo: 800mila euro l'anno

Trecento ettari di bonifiche Patto Comune-De Vizia per la pulizia delle aree incolte 

Erbacce, rifiuti, discariche nelle aree pubbliche all'interno del centro abitato o nei terreni comunali in periferia. E poi i graffiti, le scritte più o meno artistiche che imbrattano la città. Monumenti compresi. Il Comune ora corre ai ripari e dichiara guerra all'inciviltà con due specifici progetti che consentiranno la bonifica periodica delle zone degradate e delle pareti deturpate. I numeri, restando alla spazzatura, sono di tutto rispetto. Quasi trecento gli ettari da ripulire a intervalli regolari inseriti nell'accordo sottoscritto tra l'amministrazione municipale e la De Vizia, la società che già si occupa dello smaltimento dei rifiuti e dovrà d'ora in avanti garantire anche il taglio delle erbacce e la raccolta dei rifiuti abbandonati.
LA SOCIETÀ «Lo faremo ogni quattro mesi», precisa il responsabile per Cagliari della De Vizia, Virgilio Vardeu. «La settimana scorsa siamo intervenuti a Is Pontis Paris e ai primi di ottobre in via San Paolo. Complessivamente dobbiamo bonificare duecentottanta ettari per un totale di cinquantacinque distinte aree concordate con il Comune. L'amministrazione potrà però modificare, in relazione a necessità impellenti, il calendario».
IL VIA Il primo programma di interventi, avviato all'inizio di ottobre, si concluderà a fine gennaio. «Il costo annuale è di 806mila euro e comprende anche il diserbo di strade e marciapiedi», precisa l'assessora all'Innovazione tecnologica, Claudia Medda. «È evidente che esistono in città zone più sensibili, penso ai terreni intorno a Santa Gilla, dove bisognerà insistere maggiormente. Tra l'altro, quando tra breve avvieremo il piano comunale “porta a porta” con l'eliminazione dei cassonetti e si utilizzeranno i droni per la vigilanza contro gli incivili, queste apparecchiature saranno utili per individuare i responsabili delle discariche abusive nelle aree più periferiche».
LE ZONE Nell'elenco dei cinquantacinque terreni inseriti nel protocollo Comune-De Vizia figurano, tra i numerosi terreno pubblici, anche lo stradello di via Jenner, via Gherardo delle Notti (davanti alle case comunali), via Crespellani, il campetto di via Is Cornalias, via Mercalli-via Lubich, i parcheggi-campi di Terramaini, lo sterrato di Marina Piccola, il Lungomare Sant'Elia, via Porto Botte-via Caracalla-stazione Metro, il viale Buoncammino-via Santi Lorenzo e Pancrazio, via Is Guadazzonis, via del Sole, via Milano-via Messina, via Utzeri-via Schiavazzi.
LA SCELTA Insomma, il giro di vite deciso dal Comune per i prossimi anni non ammette l'inciviltà. E se interventi puntuali saranno fatti nelle aree pubbliche (e non soltanto durante il periodo estivo in base alle ordinanze sindacale e regionale sugli incendi), massimo controllo sarà fatto anche sui terreni privati dove molto spesso i proprietari non garantiscono la pulizia puntuale delle erbacce ma anche dell'abbandono dei rifiuti che diventano in breve tempo vere discariche.
Andrea Piras