Cagliari. Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, al palazzo Viceregio di Cagliari, dirigenti e docenti di due scuole medie hanno presentato un progetto, ideato dalla professoressa Graziella Posadino, rivolto agli studenti per creare la consapevolezza nei più giovani di quali siano i corretti comportamenti tra coetanei e quali atteggiamenti vadano banditi perché lesivi della sfera di integrità personale cui ogni essere umano ha diritto. Dopo una serie di incontri tenuti da avvocate, psicologhe, giornalisti, gli studenti dell'Alfieri e dell'Istituto comprensivo Santa Caterina hanno dato vita alla seconda parte del progetto, dal titolo 365 messaggi in una bottiglia: loro stessi hanno materialmente creato un sito web dove, per un anno, pubblicheranno post sui temi del femminicidio, della violenza e del rispetto di genere. L'avvocata Margherita Falqui, che ha curato la ricostruzione storica dell'evoluzione dei diritti delle donne, ha sottolineato che il Crs4 monitorerà il sito per arrivare a una valutazione finale del linguaggio dei teen agers sui temi della violenza. Al progetto collaborano l'Arma dei carabinieri, la Questura, il Tribunale per i minori, il Comune di Cagliari, il collettivo Pasionaria.it e la rete Heminas(video di Mario Rosas)