Di Paolo Rapeanu  21 novembre 2017
 

Nel Natale dei tantissimi mercatini, in due tra le principali strade cagliaritane spunta il grosso punto interrogativo legato alle “classiche” luci. Ritardi e pareri contrastanti tra i negozianti. Impossibile partire, come richiesto dal Comune, il primo dicembre

Una beffa clamorosa a un passo dall’inizio del periodo natalizio: le luminarie rischiano di restare ben distanti da due vie “classiche”: via Dante e via Roma. Una “bomba” che esplode all’improvviso: tra gli addetti ai lavori è il segreto di Pulcinella, ma in una città pronta a vivere un dicembre con il “tema-Natale” fin dentro la tazzina del primo caffè della mattina, una grana non di poco conto. Di sicuro a livello estetico. Il Comune, nel corso degli incontri con le associazioni di categoria, formula una richiesta ben precisa: “Vorremmo che le luminarie fossero accese un po’ in anticipo rispetto al solito”. Quando? Il primo dicembre. Ci sono anche 80mila euro (alla fine potrebbero essere centomila) dati alla Camera di Commercio, che a sua volta li gira a Confcommercio e Confesercenti. Obbiettivo: addobbare con le luci le principali strade cittadine. Ma qualcosa, almeno finora, sta andando storto.
Sì, perché quest’anno le vie sono 22: un paio a Pirri, poi solo Cagliari. Via Alghero, via Manno e via Garibaldi (con il “tetto di filari” bianco come l’anno scorso) poi via XX settembre, alcune strade della Marina, via Cocco Ortu e via Tiziano. I commercianti pagano 70 euro, ed è necessario raggiungere un certo tot di adesioni. Ed è pieno caos in via Dante e via Roma: il motivo? Più di uno: commercianti desiderosi di avere un particolare tipo di luminaria e altri che non hanno aperto il portafoglio dopo aver ricevuto il classico foglio di adesione delle associazioni di categorie. Così, a dieci giorni esatti dalla fatidica data del primo dicembre, sotto i portici della strada-cartolina del capoluogo sardo e nel chilometro “abbondante” di via Dante, le lucine potrebbero non arrivare.
La conferma alle tante voci “di bottega” arriva da Davide Marcello, presidente provinciale di Confesercenti: “Non è materialmente possibile avere le luminarie per la data del primo dicembre in via Roma e via Dante, perché mancano le adesioni necessarie. Anche in via Pergolesi la situazione è in stand by”. Possibili sviluppi? Marcello non si sbottona, ma fornisce un dato: “3500 euro dal Comune per via Alghero, più 1500 raccolti tra i commercianti”. Cifre a parte, la patata bollente c’è, ed è bella grossa: trovare una soluzione entro il primo dicembre è impossibile, qualche singolo commerciante di via Roma ha affittato una singola luminaria, in via Dante si rischia l’effetto “macchia di leopardo”. Sempre se si raggiunge la percentuale del 30 per cento delle adesioni da parte dei commercianti. Sennò, buio pesto e zero luminarie.