Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Politiche Sinistra sarda, prove di convergenza

Fonte: L'Unione Sarda
14 novembre 2017

Avviato il progetto comune di Art 1-Mdp, Possibile e SI in vista delle prossime Politiche Sinistra sarda, prove di convergenza

Una sinistra nuova, civica, diversa, in grado di parlare anche a chi non vota più per disaffezione o ha scelto di andare con Grillo. È quello che vogliono creare insieme Art 1-Mdp, Possibile e Sinistra Italiana. Anche in Sardegna, dove ieri i segretari Yuri Marcialis (Mdp), Thomas Castangia (Possibile) e Antonello Licheri (SI), hanno illustrato il percorso unitario verso la costituzione di un programma comune da discutere il 2 dicembre in un'assemblea nazionale rappresentativa.
Non resta tanto tempo. Fino al 19 novembre è previsto un ciclo di assemblee territoriali dei singoli movimenti, che poi s'incontreranno il 24, 25 e 26 novembre in assemblee unitarie. Il 2 dicembre i tempi saranno già maturi per dare un nome comune alla lista che raggrupperà i tre movimenti in vista delle elezioni politiche. Sarà il nome del nuovo soggetto politico di sinistra.
«Si tratta di un percorso unitario che sarà portato a termine in Sardegna come in tutta Italia», ha spiegato Marcialis. Si parte dai territori, dunque, «e dalla tradizione civica», sottolinea l'assessore allo Sport del Comune di Cagliari, «guardando anche al mondo ambientalista e del volontariato. Finalmente facciamo sintesi», ha detto Castangia, segretario sardo di Possibile, il movimento che fa capo a Pippo Civati.
«Ridare centralità al lavoro, combattere lo sfruttamento e le disuguaglianze, sono i tre punti che distingueranno il programma», ha concluso l'esponente di Sinistra Italiana, Antonello Licheri. La costituzione della nuova lista viene lanciata il giorno dopo l'appello del leader del Campo Progressista, Giuliano Pisapia, a un centrosinistra unito. Ma i sardi di Mdp, Possibile ed SI sembrano guardare con più interesse alla posizione dell'altra esponente Cp, la presidente della Camera Laura Boldrini, in particolare alla sua presa d'atto dell'impossibilità di una coalizione col Pd.
Roberto Murgia