Rassegna Stampa

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Panoramica per Calamosca: «I lavori sono in grave ritardo»

Fonte: web SardegnaOggi.it
14 novembre 2017

Strada in pessime condizioni, la protesta del proprietario dell'hotel

Panoramica per Calamosca:
«I lavori sono in grave ritardo» 

La paura - neanche tanto nascosta - è che un altro anno se ne vada senza che a Calamosca nulla sia cambiato. «Avevamo avuto garanzie che entro settembre, cioè ormai quasi due mesi fa», afferma Matteo Porcu, proprietario dell'hotel Calamosca, «sarebbero finalmente partiti i lavori per la realizzazione della nuova panoramica che collega l'albergo allo stabilimento La Paillote. Non si vede ombra di cantiere, movimento di operai, posizionamento di cartelli: nulla di nulla. E con l'inverno che avanza, le prospettive non sono delle migliori».
NUOVA STRADA Il bando della nuova strada risale a tre anni fa, 84 le offerte pervenute, vincitrice la ditta Putzu Sebastiano di Pattada con un ribasso del 25% (24,931 per la precisione). Costo dei lavori 550mila euro: 300mila garantiti dalla Regione (assessorato agli Enti locali), il resto del finanziamento coperto dal Comune di Cagliari.
BUCHE E FRANE La strada è in condizioni disperate, un dissesto che non garantisce sicurezza né a chi decide di passarvi in auto, tantomeno per ciclisti e amanti della passeggiata, «per non dire», precisa ancora Porcu, «del costante pericolo di frane e smottamenti sul versante a mare». Il cantiere avrebbe potuto aprirsi lo scorso maggio ma - in accordo con residenti e operatori della ristorazione e delle strutture ricettive - si è deciso per uno slittamento al termine della stagione estiva proprio per non compromettere il ritorno economico delle attività commerciali presenti.
RENDERING Disegni e simulazioni restituiscono, di Calamosca, un ritratto da salotto buono . La nuova litoranea - su uno degli scorci più incantevoli della costa urbana - sarà leggermente allargata per consentire il doppio senso di marcia veicolare in tutta sicurezza, con a lato un marciapiede per godersi, anche a passeggio, un invidiabile e irripetibile panorama. Progetto sottoposto a nullaosta preventivo da parte della Soprintendenza, trattandosi di un'area sottoposta a vincolo paesaggistico.
FALCO PELLEGRINO Tutta la zona di Calamosca è siglata come “Sic” (Sito di interesse comunitario), un'oasi faunistica sottoposta a rigidi vincoli di tutela ambientale. «La nostra paura, allo stato attuale delle cose, è duplice. Col Natale ormai alle porte si riducono anche le giornate lavorative: e i quattro-cinque mesi previsti per la consegna dei lavori, giorno dopo giorno, si stanno riducendo sempre di più. C'è poi anche un pericolo ambientale » - aggiunge Matteo Porcu - «legato alla nidificazione di alcune specie protette, fra tutte il falco pellegrino . Corriamo quindi il rischio, fra marzo e aprile, che i lavori conoscano un ulteriore rallentamento quando non addirittura un loro blocco totale, a quel punto pregiudicando il buon esito dell'intera stagione 2018».
POETTO SÌ, CALAMOSCA NO Quella appena trascorsa, per la struttura ricettiva di Calamosca, è stata una stagione da incorniciare grazie non solo al flusso di turisti crocieristi ma soprattutto alle tratte aeree dirette con la Russia. «Sono stato fra gli estimatori più entusiasti del nuovo Poetto», dice ancora il titolare dell'hotel Calamosca, «che considero una delle carte di massima attrazione per il visitatore che sceglie la Sardegna meridionale. Non si comprende questa disparità di trattamento con Calamosca costretta a vivere uno stato di abbandono e di marginalità che non merita e non le fa onore. Non parlo solo della condizione disastrosa della strada ma anche della mancanza di servizi di base a favore dei suoi frequentatori».
ULTIMA SPIAGGIA Per l'apertura del cantiere di Calamosca siamo ormai, direbbero i calciofili, in piena zona Cesarini . «Noi lavoriamo tutto l'anno, tutti i giorni dell'anno» - dice ancora Porcu, «abbiamo tre ingressi alla struttura (al ristorante, all'albergo e alle terrazze) per cui il rifacimento della strada diventa vitale per la nostra stagione. O i lavori iniziano adesso, nel giro di qualche giorno, o davvero rischiamo di perdere un altro anno, con tutte le conseguenze del caso».
Paolo Matta