VILLA LAURA.
Scambio di accuse sui cinque milioni per il restauro del monumento
«Le colpe sono della Regione» Il Comune: non hanno mai dato indicazioni sul suo futuro
«Non è mai arrivato un centesimo, né tantomeno l'indicazione su come utilizzarla». Su Villa Laura il Comune non vuole rimanere con il cerino in mano e restituisce la palla delle accuse alla Regione. Il finanziamento da 5 milioni per il recupero di quella che doveva essere la porta d'ingresso al Parco di Tuvixeddu è sparito, inglobato dal calderone del bilancio di viale Trento. Secondo l'assessore regionale alla Cultura, Giuseppe Dessena, i progetti che avrebbero consentito di ottenere i fondi non sono arrivati nei tempi fissati dal bando. Morale, soldi sprecati per l'acquisto (2 milioni di euro) e per la vigilanza con guardie giurate di quello che è diventato l'ennesimo sfregio alla città. Sulla vicenda cinque consiglieri comunali di maggioranza hanno presentato un'interrogazione al sindaco Massimo Zedda.
PALAZZO BACAREDDA Il Municipio di via Roma non vuole diventare il parafulmine di una vicenda che causerà molti grattacapi, non solo dal punto di vista politico. «È necessario precisare che il Comune aveva dato a suo tempo la propria disponibilità a operare su un bene di proprietà regionale come già accaduto in diverse altre occasioni, su delega della Regione», fanno sapere da Palazzo Bacaredda. «A fronte di una delibera regionale e della disponibilità del Comune serve sottolineare che non si è mai dato corso al trasferimento delle risorse necessarie, così come nessuna indicazione è stata data sull'utilizzo futuro del bene storico architettonico: condizione, questa, imprescindibile per la realizzazione di un progetto». Tradotto, mai una pianificazione è stata presentata dal Comune (che di conseguenza non ha potuto avere a disposizione i 5 milioni), perché mai la Regione ha detto qual era la sua vera intenzione sulla dimora. «Il recupero di Villa Laura costituirebbe un nuovo e importante passo avanti nello sviluppo del Parco archeologico di Tuvixeddu e nella riqualificazione dell'intero quartiere di Sant'Avendrace, su cui il Comune ha vinto il “Bando periferie”, ottenendo dal Governo nazionale 18 milioni di euro». All'orizzonte si annuncia burrasca. «Nei prossimi giorni sarà cura dell'Amministrazione comunale produrre tutta la documentazione sul caso».
I SOLDI SPARITI Domenica sul nostro giornale l'assessore regionale alla Cultura Dessena aveva dato la sua versione sul finanziamento sparito . «I 5 milioni dei quali si parla risalgono a un fondo Por Fesr 2007/2013 (delibera dell'8/7/2014). Dal momento in cui sono state programmate le risorse, sino alla chiusura del Por, non vi erano i tempi tecnici per la progettazione e l'avvio dei lavori, e dunque della relativa rendicontazione, in questa fase di programmazione». Sul futuro di Villa Laura i tempi dei verbi sono coniugati al politichese . «Vedremo - aggiunge l'assessore Dessena - se saranno possibili rimodulazioni finanziarie all'interno di fondi europei e statali per tutelare un bene di grande valore storico culturale all'attenzione della Regione».
Andrea Artizzu