GIOVEDÌ, 18 GIUGNO 2009
Pagina 2 - Cagliari
Scontro tra Giuseppe Farris (Personale) e Ninni Depau (Pd) sull’organizzazione degli obiettivi
Critiche sui servizi di controllo dei rifiuti affidati a volontari pagati
CAGLIARI. Discussione al vetriolo sul problema dei bonus a, e della gestione dei, dirigenti.
La polemica. L’assessore comunale Giuseppe Farris (Personale) ha accusato il consigliere Ninni Depau (capo gruppo del Pd) di aver detto falsità, affiancato da La Nuova, considerato dall’assessore, giornale di partito del Pd. Nell’interrogazione esposta ieri (che La Nuova aveva ripreso, dando poi ampio spazio in un articolo successivo alla replica dell’assessore) Depau non ha messo in dubbio che vi siano criteri per l’assegnazione dei bonus ai dirigenti, ma i contenuti di questi criteri e gli obiettivi da raggiungere. Farris, da parte sua, ha ribattuto che Depau non conosce le norme, nè le cifre dei bonus. La somma, ha sottolinea Farris, secondo Depau viene ricavata dal cosiddetto fondo «per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti». Ma è errata in quanto il fondo a cui fa riferimentlo Depau è comprensivo dell’indennità di posizione, cioè della parte del salario fissa, svincolato dal raggiungimento dei risultati. Depau ha invece ribattuto che il raggiungimento degli obiettivi in astratto non ha significato se non si entra nel merito dei contenuti degli obiettivi posti.
I volontari pagati. Altra polemica, seppure con toni più soft, per l’interrogazione sulle «ronde ecologiche» esposta da Lorenzo Cozzolino (Pd). Il consigliere ha fatto presente che per una serie di compiti legati ai controlli sui rifiuti, l’amministrazione «ha indetto una pubblica selezione per la stipula di una convenzione con una associazione di volontariato. E stanziato una somma di 140mila euro. Cozzolino ha poi chiesto all’assessore e il sindaco Emilio Floris «se il valore etico del volontariato» non rischi di essere «inquinato dal rapporto con prevalenti aspetti economici e gestionali». L’assessore Gianni Giagoni (Servizi tecnologici) ha precisato che lo stesso Consiglio aveva approvato un’indicazione per l’utilizzo operativo del volontariato sul territorio e che i fondi stanziati sono a norma di legge come «contributo forfettario», come «rimborso spese di gestione». Cozzolino ha ribattuto di conoscere «benissimo tutte le norme» ma che il volontariato «si fa gratis, altrimenti c’è solo lucro».
Hostess a Sant’Elia. Massimo Zedda (la Sinistra) ha lamenato un corso di formazione per inserimento lavorativo riservato alle ragazze di Sant’Elia. Un corso, ha precisato Zedda, che prevede, tra l’altro, cenni di dizione, lezioni di trucco, portamento e total look. Il sonsigliere si è chiesto se siano queste le cose che occorrono al quartiere e «non sia più produttivo puntare sulla formazione, sulla cultura e sull’istruzione piuttosto che sul total look».