Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Si gioca, nessun bimbo è diverso

Fonte: L'Unione Sarda
26 ottobre 2017

Il Comune ha sposato l'idea dell'associazione “Give him a chance” che ha raccolto i fondi

 

 

Il progetto nel parco di Terramaini: altalene anche per disabili

 

Un'idea nata quasi un anno fa: regalare un parco giochi ai bambini disabili.
L'associazione “Give him a chance” ne è stata il motore: la raccolta fondi, le prime donazioni, la proposta all'assessore al Verde pubblico Paolo Frau e l'impegno che ha consentito ieri mattina a presentare il progetto per l'area giochi per tutti all'interno del parco di Terramaini di via Vesalio. Con l'installazione di diverse attrezzature adatte ai bambini con disabilità si facilita l'integrazione.
IL PROGETTO Lo spazio sarà comune e tutti i piccoli potranno accedere a ogni struttura ludica: un'altalena per carrozzine, un gioco a molla, un'altalena a due posti e un percorso dove, ad esempio, accanto a ogni normale seduta è previsto uno spazio per l'accesso diretto a chi è in carrozzina. I bambini potranno giocare insieme per condividere momenti di divertimento. È stato l'assessore al Verde pubblico Paolo Frau ad aprire la conferenza sulla presentazione del progetto che si è tenuta ieri mattina. Presenti i membri del direttivo dell'associazione “Give him a chance” e Rita Polo e Benedetta Iannelli in rappresentanza del Consiglio comunale.
L'ITER L'assessore ha rimarcato l'impegno comune e sottolineato che si è trattato di un lavoro a cento mani che ha coinvolto l'associazione, i cittadini e l'amministrazione. «L'associazione è riuscita a raccogliere, grazie all'aiuto dei cittadini, una somma di 18.000 euro di cui 15.000 sono già stati spesi per l'acquisto delle prime attrezzature. I soldi rimanenti sono stati accantonati in attesa di iniziative future. Da parte dell'amministrazione l'investimento è stato di circa 24.000 euro». E poi l'augurio che «la creazione del parco inclusivo di Terramaini non resti un evento isolato ma sia il primo di tanti altri. Tutte le aree verdi dovrebbero consentire il gioco senza nessuna barriera». Rita Polo, consigliera comunale, ha preso la parola per ribadire che «con questo progetto Cagliari rende ancora più vivibile lo spazio comune, un bene che sta crescendo sempre di più in città. È giusto che i mezzi e gli strumenti a disposizione siano adatti a tutti. Per compiere ogni progetto è necessaria una sinergia tra amministrazione e cittadini, lavorare insieme per raggiungere un obiettivo, questo parco ne è la prova, solo così si ottengono i risultati sperati».
INTEGRAZIONE SOCIALE A dare forza al messaggio la consigliera Benedetta Iannelli che in chiusura ha detto: «È importante condividere, a partire dalla più tenera età, esperienze di inclusione a 360 gradi, sollecitare la loro promozione per evidenziare l'importanza della loro valenza educativa, culturale e sociale».
Margherita Pusceddu