Le strade di Cagliari sono «in uno stato di sporcizia stratificata per l'assenza di un adeguato servizio di igiene del suolo, che preveda interventi di lavaggio e sterilizzazione dei marciapiedi, dei pali, dei cestini dei rifiuti, della parte bassa delle pareti dei palazzi e di tutte le superfici verticali» che diventano preda «dei cani». A questo si aggiunge un odore «asfissiante dovuto alle esalazioni prodotte» da questi «depositi» all'aria aperta, situazione che «oltre al disgusto» crea «un danno d'immagine incalcolabile per la città».
È quanto denuncia Raffaele Onnis, consigliere comunale dei Riformatori Sardi, in un documento corredato da diverse fotografie che, a suo dire, «testimonia» l'odierna «criticità dell'igiene del suolo». Secondo l'esponente politico «non è possibile che in una città dove ormai piove dieci volte all'anno, in quattro mesi l'igiene sia affidata agli eventi climatici piuttosto che a un servizio di lavaggio strade adeguato». E ciò che le immagini «non sono in grado di descrivere» sarebbe «il fetore della sporcizia» assieme ai “lasciti” «di cani e incivili». Una situazione complessiva che potrebbe mettere a «rischio la salute dei cittadini».
Invece «Cagliari, diventata negli ultimi 10 anni meta turistica dei croceristi che sbarcano e visitano il nostro centro storico e dei numerosi turisti provenienti da tutta Europa grazie ai voli low cost, andrebbe preservata nella sua immagine, interezza e godibilità. Per risolvere questa emergenza igienica, sanitaria e di immagine si chiede di prevedere adeguati e capillari servizi di pulizia, lavaggio e igiene del suolo, con particolare attenzione e riguardo nei confronti di quei siti dove il sudiciume è maggiormente concentrato».