Di Paolo Rapeanu 17 ottobre 2017
I boxisti dell’unico mercato civico di Pirri tra incassi in calo e clienti in fuga. “Fuori è il bazar dell’irregolarità, i parcheggi praticamente non esistono”. Che fare? “Il Comune istituisca la turnazione oraria, così i clienti possono venire anche qui”
C’è maretta tra i box dell’unico mercato civico di Pirri. A Is Bingias, la maggior parte dei circa trenta boxisti sono storici. C’è chi è già alla seconda o terza generazione: affitto mensile regolarmente pagato al Comune a seconda dei metri quadri a disposizione, ma problemi sempre all’ordine del giorno. Due su tutti: pochi e mal sfruttati parcheggi e venditori abusivi tutt’intorno alla struttura. E loro, i commercianti regolari, lanciano una doppia proposta al Comune: “parcheggi a pagamento di un’ora. Il cliente arriva, fa la spesa da noi e se ne va, lasciando lo stallo di nuovo libero”.
“Troppi venditori abusivi, la penalizzazione è enorme. Noi paghiamo tutto quello che c’è da pagare ma non siamo tutelati”. La crisi si fa sentire e si vede anche dentro le casse: i cali nelle vendite toccano anche punte del 60 per cento. Una doppia morsa, insomma, quella che stritola i venditori di Is Bingias: tra stalli, pochi, non regolamentati, e merce venduta in nero a pochi metri di distanza, il grido di preoccupazione c’è tutto. Le proposte al mondo della politica sono state fatte, adesso bisogna attendere le eventuali mosse della Municipalità e di palazzo Bacaredda.