Rassegna Stampa

Il Sardegna

Il Belvedere dimenticato ora attende il nuovo gestore

Fonte: Il Sardegna
15 giugno 2009

Monte Urpinu. La struttura, chiusa da dicembre, è in uno stato di abbandono e degrado

La giunta Floris ha pubblicato un bando per la gestione triennale con tempi stretti ma a un mese dalla scadenza dei termini non si conosce il nome del vincitore 

Giovanni Runchina cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Da simbolo della movida cagliaritana, e non solo, a monumento al nulla. È la parabola triste del Belvedere Memorial di viale Europa. Gli ingressi del parco, un ettaro in tutto con 140 metri quadri di parte coperta in cima a Monte Urpinu, uno degli angoli più suggestivi della città, sono sbarrati dal 31 dicembre scorso quando l’ultimo gestore, l’associazione Anima che aveva creato negli ultimi due anni il Pasha lounge, ha riconsegnato le chiavi all’amministrazione comunale, proprietaria dell’area. Per avere l’istantanea del degrado è sufficiente fare un veloce sopralluogo. Poco oltre il cancello d’ingresso, giacciono malinconicamente nell’ordine: un carrello per la spesa, una sedia in legno e una bottiglia di superalcolico rigorosamente vuota. Appena più avanti un cartello nero con scritte fucsia “Parco Belvedere di Monte Urpinu”, circondato da sterpaglie basse pallida testimonianza di un prato inglese, elenca con beffarda severità una serie di divieti tra i quali quello di “calpestare le zone sistemate a verde” e “gettare rifiuti”. Per rendere ancora più convincenti le prescrizioni si specifica che il parco è protetto da telecamere a circuito chiuso. A tarda sera gli unici avventori sono qualche zecca e un gatto bianco e miele che se ne sta pigramente accovacciato sotto un albero. Percorrendo con lo sguardo il sentiero sino alla parte alta del Belvedere si nota un relitto di copertura. In alcuni punti il cannicciato è staccato dal resto della struttura. Ma per uno sfacelo che avanza inesorabile c’è un tempismo politico inchiodato ai blocchi di partenza. Dopo la chiusura di dicembre l’amministrazione Floris ha optato per l’affidamento triennale in appalto della struttura attraverso il bando pubblico. L’avviso, caricato sul sito www.comune.cagliari. it nella sezione bandi e avvisi il 29 aprile, è scaduto l’11 maggio. Nonostante i tempi ristretti dagli uffici di via Roma non è trapelato ancora nulla, anche se il nome dell’assegnatario dovrebbe essere ufficializzato entro la metà del mese.
LA STAGIONE ESTIVA, che è il momento economicamente più favorevole per i gestori delle strutture comunali, è già iniziata. A Terramaini e a Monte Claro, per esempio, si lavora a buon ritmo. Al ritardo accumulato si sommano i tempi tecnici per mettere a regime il Belvedere, considerato che l’area ha bisogno di interventi sostanziosi tanto sulle zone verdi quanto nelle strutture, cui poi va aggiunto l’esborso per comprare le nuove attrezzature: 40 mila euro secondo una stima molto prudente. Senza dimenticare il canone da corrispondere al Comune: 24 mila euro annui. L’investimento difficilmente potrà essere ammortizzato in questi mesi poiché, nella migliore delle ipotesi, si partirà con un mese di ritardo rispetto ai concorrenti. Tradotto: un quarto della stagione senza incassi con, in aggiunta, l’incognita sull’affluenza di clienti. Per i futuri gestori del parco si profila insomma una partenza tutta in salita.