LA GIORNATA EUROPEA.

Contro la tratta di esseri umani Una nuvola di palloncini per conquistare la libertà

Anche a Cagliari mercoledì si celebra l'undicesima Giornata europea contro la tratta degli esseri umani. Si inizia domani alla Mediateca del Mediterraneo (via Mameli, 164) con un momento culturale, dalle 15 alle 17, con una serie di letture interpretative a cura della Compagnia teatrale “Parole rivelate”. La giornata centrale, mercoledì 18, che inizierà alle 10 in piazza Palazzo con un raduno degli studento per un momento di sensibilizzazione. A mezzogiorno, in piazza Costituzione, il lancio di palloncini con lo slogan #liberailtuosogno in contemporanea con le altre città italiane sedi della manifestazione. Al pomeriggio ancora animazione per bambini curata da “Brullas Animazione” quindi alle 18 lo spettacolo con Gianni Dettori.
NUOVI SCHIAVI Ragazze nigeriane, rumene e albanesi costrette a prostituirsi in strada, lavoratori trattati come schiavi, minori sfruttati nell'accattonaggio e giovani date in sposa per denaro: sono queste le vittime degli sfruttamenti che alimentano il traffico degli esseri umani anche in Sardegna. È dedicata a loro l'undicesima Giornata europea contro la tratta, che si celebra mercoledì e che vede, tra i protagonisti, anche Cagliari.
ELEN JOY Il progetto è intitolato a Elen Joy, una delle vittime della moderna tratta della schiavitù ed è realizzato dalla Congregazione delle Figlie della Carità (la responsabile è suor Rina Bua), in collaborazione con la Caritas, tramite una rete di professionisti sardi in contatto con la rete nazionale. L'obiettivo è restituire la libertà agli “schiavi invisibili”, privati dell'identità fin da quando vengono prelevati dai loro Paesi. All'interno del progetto Elen Joy nell'Isola, dal 2003 a oggi, sono state salvate trecento donne, seguite da psicologi, educatori e formatori, prevalentemente vittime di sfruttamento sessuale.