Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un murale in palestra: il regalo degli psicologi

Fonte: L'Unione Sarda
11 ottobre 2017

IS MIRRIONIS. L'opera dell'artista La Fille Bertha in via Monte Acuto

 

 

 

 


Occhi immensi, sorrisi appena abbozzati ma rassicuranti. I visi di due donne dai quali traspare serenità, pacatezza, calma. Immagini colorate dipinte sulla facciata della palestra polifunzionale di via Monte Acuto, nel cuore del popoloso quartiere di Is Mirrionis. Il murale l'ha voluto l'Ordine degli psicologi della Sardegna, l'ha accolto con entusiasmo l'amministrazione municipale, l'ha realizzato l'artista e illustratrice Isabella Pulixi, in arte La Fille Bertha, lei stessa psicologa e autrice di altri importanti lavori in città, sulle sponde del canale Palma e lungo la galleria del sale che corre verso il porto, ma anche nel resto dell'Isola (Masullas, Castelsardo) e nella penisola. Pulixi è rientrata proprio ieri da Brescia dove ha completato la sua ultima opera.
LA BELLEZZA «L'idea di regalare una pillola di bellezza e colore agli adulti, ai ragazzi e ai bambini del quartiere che utilizzano la palestra è sembrata da subito la cosa giusta da fare in occasione della Giornata nazionale della salute mentale», ha spiegato la presidentessa dell'Ordine degli Psicologi della Sardegna, Angela Quaquero. «È anche questo un modo per costruire e diffondere il benessere psicologico».
L'INIZIATIVA Per l'assessore alla Pubblica istruzione, sport e politiche giovanili, Yuri Marcialis, «il murale è segno indelebile della vicinanza delle istituzioni alla comunità», che ha puntualizzato la disponibilità del Comune nell'accogliere la proposta degli psicologi. «Se a prima vista un murale può sembrare piccola cosa rispetto ai grandi problemi di una periferia, dall'altra è un segno tangibile, di certo culturale, che abitua al bello». La sintesi dell'opera è stata naturalmente lasciata all'autrice. «Il murale - ha detto La Fille Bertha - mette in risalto la relazione tra la terapeuta e la paziente».
Ieri mattina la cerimonia di presentazione del murale intitolato “Rifiorire pensieri” nella Giornata della salute mentale che quest'anno è dedicata al tema delle “Periferie esistenziali”.
Nell'opera, la donna col copricapo rappresenta la terapeuta, il significato del copricapo - spiegano gli psicologi - va letto in relazione al capo stesso, in quanto simbolicamente sede dell'intelletto. La donna col vaso sul capo è la paziente. Il vaso sul capo vuole simboleggiare il contenitore, lo spazio terapeutico e relazionale attraverso cui si riceve elabora e ricostruisce il materiale dell'inconscio e del pensiero.
A. Pi.