AMERICA'S CUP.

Clamorosa decisione del team Prada dopo la precipitosa fuga dell'aprile 2015

Luna Rossa ci ripensa. E torna Dalla Nuova Zelanda è arrivato l'annuncio a sorpresa dello skipper

A volte ritornano. Soprattutto quando (forse) non se ne sono mai andati. Cagliari e Luna Rossa è storia di un amore vero, sbocciato quando, alla fine del 2013, il team di Patrizio Bertelli (in tutto 80 persone) scelse il Golfo degli Angeli come campo base in vista della 35ma America's Cup disputata a giugno alle Bermuda e vinta da New Zeeland. E proprio da Auckland arriva ora la conferma del clamoroso ritorno di fiamma fra Luna Rossa e la città del sole .
CAMPO BASE «La nostra base sarà Cagliari», ha detto Max Sirena, skipper della barca a vela più famosa d'Italia alla presentazione della nuova edizione dell'America's Cup. «La ragione principale è quella delle ineguagliabili condizioni meteorologiche che il Golfo degli Angeli ci garantisce: molti giorni a disposizione per veleggiare e tempo buono quasi tutto l'anno. Torneremo a Cagliari», ha precisato Sirena «per cercare di completare il lavoro che non abbiamo portato a termine l'altra volta».
POLE POSITION Cagliari aveva riposto molte speranze nella celebrazione delle Olimpiadi 2024 a Roma perché la prospettiva concreta era quella di candidarsi a campo di regata per le gare di vela nella massima competizione sportiva. Il ritorno a casa di Luna Rossa potrebbe compensare questa delusione perché - in caso di condizioni climatiche sfavorevoli - da Auckland arriva la conferma che potrebbe essere l'Italia la nazione organizzatrice dell'America's Cup con il Golfo degli Angeli, a questo punto, candidato principe a ospitare l'evento internazionale.
PIGLIARU ESULTA «Il ritorno di Luna Rossa in Sardegna è un obiettivo raggiunto che premia la costanza con la quale, in questi ultimi mesi, abbiamo sollecitato il team Prada», ha dichiarato il presidente della Regione Francesco Pigliaru. «La Sardegna, quando si lavora bene per renderla accogliente e competitiva, è in grado di richiamare presenze qualificate e generare un circuito virtuoso».
OCCASIONE UNICA Che la vela - grazie alla presenza di Luna Rossa - rappresenti un motore di attrazione turistica e di investimenti importanti, alcuni dei quali molto prestigiosi, sono convinti commercianti e albergatori. «Si tratta di una opportunità di portata straordinaria», scrive in una nota Alberto Bertolotti, presidente di ConfCommercio Sud Sardegna «non solo per le potenziali ricadute commerciali ma anche sul versante immobiliare, sportivo e ricettivo».
Sulla stessa lunghezza d'onda Mauro Murgia, presidente di Federalberghi Sud Sardegna che parla di «vetrina irripetibile e di sfida da gestire con altissima professionalità per una promozione planetaria di Cagliari e della Sardegna».
SOGNO CHE RIPARTE «Siamo stati capaci di regalare a Cagliari un grande sogno», è il commento di Piergiorgio Massidda, authority e poi commissario del porto di Cagliari all'arrivo di Luna Rossa. «Poi è arrivata la delusione, ma adesso è un sogno che ritorna. Assieme a un team di persone innamorate alla follia di Cagliari, dove hanno comprato casa e mandano i figli nelle nostre scuole».
IL RITIRO Luna Rossa era arrivata a Cagliari alla fine del 2013 allestendo il villaggio proprio all'interno del porto e diventando - grazie anche a iniziative promozionali con le scuole e il mondo dello sport - una presenza e una realtà cagliaritana. Il ritiro del team dall'America's Cup 2017 aveva portato al rompete le righe nel campo base. Competizione “inquinata” - secondo Luna Rossa - dalla scelta degli organizzatori di accogliere imbarcazioni monotipo in aperto contrasto con la più che centenaria tradizione della Coppa America. Di quì la decisione, nell'aprile del 2105, di ritirarsi dalla gara e abbandonare il villaggio cagliaritano.
Paolo Matta