VIA CASTIGLIONE. Intitolato all'associazione lo spazio verde all'incrocio con via Grandi
Non c'era in nessuna città, Cagliari è la prima a darle i natali: piazza Rotary. Da ieri fa parte della toponomastica cittadina: altro non è che quel giardino tra via Castiglione e via Grandi intitolato all'associazione internazionale molto rappresentativa nel capoluogo grazie all'attivismo dei suoi club.
«L'abbiamo fortemente desiderata», piazza Rotary, intende Cicci Ibba, presidente del Rotary Cagliari Est, il club che ha iniziato e seguito tutto l'iter comunale. «Un grande orgoglio per noi».
INAUGURAZIONE Una targa che dà un nome a uno spazio verde della città, fino a ieri anonimo. «È dedicata ai rotariani ma sarà una piazza per tutti i cittadini», è l'auspicio del sindaco Massimo Zedda che ieri mattina, assieme all'assessora alla Mobilità Luisa Anna Marras, ha dato il via all'inaugurazione con un messaggio d'augurio prima di far scivolare il drappo rosso che avvolge l'insegna di “Piazza (e pratza ) Rotary”. «È una delle azioni amministrative - sottolinea Zedda - tese a riqualificare spazi esistenti, come stiamo facendo con il parco degli anelli da Sant'Elia al porto».
ROTARY CLUB Madrina dell'iniziativa la presidente Cicci Ibba, affiancata ieri dalla governatrice nazionale del distretto 2080, Salvina Deiana, prima sarda in questo ruolo. «Siamo un club di servizi - ricorda Ibba - con la volontà e l'impegno dei soci siamo riusciti a realizzare alcune belle iniziative, come l'illuminazione del Municipio e del portale di Bonaria». Per l'associazione, conosciuta in tutto il mondo per la lotta alla poliomielite, è un riconoscimento importante. Prima di tutto perché, come ha ricordato la governatrice del distretto, nessuna piazza è stata mai dedicata al Rotary. «Esistono tante vie intitolate al fondatore Paul Harris - spiega Deiana - ma nessuna all'associazione. Questa piazza è ricca di significato per noi, non solo per il Rotary Cagliari Est che l'ha voluta, ma per tutti i club cagliaritani che hanno sposato l'iniziativa. Il nostro scopo è servire la città venendo incontro alle sue esigenze economiche e culturali».
Carla Raggio