Scuola, insegnanti e mamme scrivono alla ministra: "Riportateci in Sardegna"
Valeria Fedeli non è arrivata a Cagliari come previsto e le docenti hanno consegnato l'appello al sottosegretario presente al convegno
In una immagine di repertorio la protesta dei docenti (foto Mario Rosas)
CAGLIARI. Volevano consegnare una lettera alla ministra dell'istruzione Valeria Fedeli ma la rappresentante del governo Gentiloni, che avrebbe dovuto partecipare a Cagliari a una tavola rotonda organizzata da Forza Europa, non è riuscita ad arrivare. Un pò di delusione, ma le insegnanti, Anna Masala e Silvia Atzeni, non si sono perse d'animo e hanno dato il documento a Benedetto Della Vedova, sottosegretario degli Esteri, anch'egli presente al convegno.
Una lettera, quella delle docenti, per i trasferimenti che riguardano in Sardegna almeno un centinaio di casi: le due insegnanti sono state destinate a Ostia e Civitavecchia ma, entrambe con bambini piccoli, non hanno raggiunto la scuola. Hanno chiesto un congedo parentale: il loro stipendio quest'anno si fermerà al 30%. La situazione? «Noi dipendenti del Ministero, oggi 25 settembre, siamo a casa nell'impossibilità di mettere le nostre competenze al servizio dei ragazzi/e. È ingiusto».
«Consapevoli del fatto che la priorità di ricoprire cattedre di sostegno spetti a docenti in possesso dell'abilitazione al sostegno; ma anche del fatto che i posti disponibili siano nettamente superiori agli abilitati chiediamo di poter essere utilizzati nel sostegno nella nostra provincia di residenza al pari dei colleghi precari non abilitati, impegnandoci a frequentare un corso abilitante che sia tempestivamente organizzato», hanno spiegato le docenti.
Una soluzione «è possibile e doverosa. Nell'interesse dei ragazzi e ragazze. Nel rispetto della nostra dignità umana. Crediamo nella scuola e cerchiamo un dialogo costruttivo con le Istituzioni che garantisca un'organizzazione efficace e impedisca lo spreco di risorse», hanno precisato. La battaglia continua: «Questo è solo un punto di partenza - ha sottolineato Masala - insisteremo». Intanto hanno già presentato ricorso al Tar: «Assurdo - ha rimarcato Masala
- che le risposte debbano passare attraverso i tribunali». Il sottosegretario: «Farò avere il documento al ministro».
La lettera è stata consegnata anche al sindaco di Cagliari Massimo Zedda e al direttore scolastico regionale Francesco Feliziani.