Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

L’Inpdap convoca e ascolta i sindacati

Fonte: La Nuova Sardegna
11 giugno 2009

GIOVEDÌ, 11 GIUGNO 2009

Pagina 2 - Cagliari

Missione del presidente della Vigilanza dell’ente previdenziale per i dipendenti pubblici





CAGLIARI. ‹‹Abbiamo dato il via a una serie di incontri con l’obiettivo di ascoltare le istanze che provengono dal territorio ed elaborare, sulla base del confronto con gli attori coinvolti, le linee strategiche che l’istituto dovrà seguire nei prossimi anni››. È questo il commento del presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inpdap Carlo Borio, impegnato ieri pomeriggio nella sede regionale dell’ente di previdenza dei dipendenti pubblici in un faccia a faccia con i rappresentanti sindacali. ‹‹Vogliano dar voce a tutti coloro che concorrono, a vario titolo, al buon funzionamento dell’Inpdap - ha aggiunto Borio - per riflettere insieme su cosa fare per migliorare le prestazioni dell’istituto. Mi preme ricordare come l’Inpdap non si occupi solo di erogare pensioni, ma si muova anche su altri terreni. Giusto per citare qualche esempio: offriamo ai nostri utenti diverse opportunità legate all’accesso al credito e ad altre iniziative sul sociale››.
In Sardegna, l’ente di previdenza conta su oltre 112 mila iscritti, tra i quali figurano poco meno di 83 mila pensionati. Non meno rilevante è il versante prettamente sociale. A riguardo basti pensare che lo scorso anno, grazie all’Inpdap oltre 40 mila giovani hanno potuto frequentare un corso di lingue all’estero, ospiti dei migliori campus europei.
‹‹Nell’isola - ha aggiunto Borio - vogliamo impegnarci in iniziative che studino alcune malattie endemiche della regione. Ecco: il nostro obiettivo è e sarà quello di mettere a fuoco i vari temi sui quali potremmo intervenire per poi studiare le relative linee d’azione››. Il tour nazionale che sta portando Carlo Borio in giro per la penisola è stato pensato anche per dare un segnale forte a chi, come il governo nazionale, ipotizza di assegnare la gestione dell’intero sistema pensionistico ad un unico ente come l’Inps. ‹‹Noi abbiamo caratteristiche specifiche da difendere - ha rimarcato Borio - dalla tempistica alla qualità del servizio. Per questo siamo contrari ad una operazione del genere››. (p.s.)