Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piovono calcinacci da Sant'Anna: transenne in via Fara

Fonte: L'Unione Sarda
26 maggio 2008

Stampace. Da una torre

Piovono calcinacci dalla chiesa di Sant'Anna: pezzi di cornicione, alcuni grossi come pompelmi, si sono staccati ieri intorno alle 16,30 da una delle due torri campanarie, quella affacciata su via Fara. Dopo aver rimbalzato sulla cornice che decora il primo ordine di colonne, le pietre sono cadute in strada. Alcune schegge, di rimbalzo, hanno danneggiato una delle auto in sosta, ammaccandone la carrozzeria. Per fortuna, al momento, non passava nessun pedone.
Il funzionario di turno della protezione civile che ieri ha coordinato il sopralluogo (eseguito in collaborazione con polizia municipale e vigili del fuoco) ha escluso problemi di stabilità per l'edificio, costruito a fine Settecento e riedificato dopo i bombardamenti del 1943: il problema riguarderebbe solo un cornicione, i cui problemi erano già al centro di un intervento in programma per questi giorni.
Si tratta del cornicione che sormonta la finestra nella torre campanaria sulla destra della facciata curvilinea di gusto tardo barocco, quella, per capirsi, il cui orologio è senza lancette. Ad accentuare i guai, quasi certamente, le piogge dei giorni scorsi e il forte vento di ieri.
Ieri, intanto, è stata chiusa per metà carreggiata via Fara, per un tratto di una decina di metri lungo le mura perimetrali della chiesa: sono state rimosse (e spostate poco lontano) le auto in sosta sul lato opposto per consentire il passaggio ai veicoli. Una soluzione meno drastica rispetto alla chiusura completa della via, cui pure si era pensato nel pomeriggio, anche in considerazione del fatto che alcuni calcinacci sono caduti anche oltre la zona transennata.
Già oggi, con procedura immediata, dovrebbero essere eseguiti gli interventi di messa in sicurezza. E tutta Stampace spera di poter rivedere presto nelle condizioni migliori la chiesa principale del quartiere.
Nonostante la chiesa, nelle sue forme attuali, sia stata costruita due secoli fa (sotto le direttive dell'architetto piemontese Giuseppe Viana), l'edificio sorge su un posto in cui si trovava un edificio duecentesco. Era questa, la Sant'Anna che ottenne l'elevazione al rango di collegiata nel 1616. L'edificazione in stile barocco fu talmente complicata e lunga da far nascere il modo di dire sa fabbrica de Sant'Anna , per significare un'opera interminabile.

26/05/2008