di Paolo Rapeanu
Cala il sipario sulla sperimentazione della strada-cartolina della città. Da lunedì 18 ritornano le auto, ma non sarà per sempre. Il sindaco Massimo Zedda: “Con anche la metropolitana sarà una realtà totalmente diversa”
Trentotto giorni con il lato portici di via Roma chiuso alle automobili, fine della sperimentazione. Ballano dati, positivi e negativi – rilevati principalmente dai sensori posizionati in tutta l’area interessata dalla “prova” – ma la promessa è una: il futuro di Cagliari vede lo stop alle vetture nella sua strada-cartolina principale. Il report, stilato da Comune, polizia Municipale e Ctm, vede la conferma dei “tappi” in viale La Playa e via Sassari, ma anche un numero maggiore di parcheggi liberi per i residenti della Marina e zero polveri sottili e inquinamento acustico.
“Sicuramente non domani, ma nel futuro, via Roma dovrà essere pedonale. Riqualificata a dovere e con animazioni”, con affianco “la metropolitana leggera”. A dirlo è il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che stringe tra le mani le pagine e pagine di dati elaborati dalla polizia Municipale, col supporto del Ctm. “Non abbiamo alterato la sperimentazione creando eventi, abbiamo atteso l’apertura delle scuole per avere un quadro completo”.
Via Roma pedonale, per sempre, neanche tra tanto tempo. I lavori per la metro, il collegamento Repubblica-Matteotti, “inizieranno al più tardi negli ultimi mesi dell’anno prossimo. La sperimentazione ci ha permesso di rilevare problemi di traffico tra viale Regina Elena e piazza Costituzione, troppe auto, con i pedoni tra via Garibaldi e via Manno che bloccano il traffico. Idem per viale La Playa, per chi esce dalla città”. Benefici? “Nel largo Carlo Felice, in viale Trieste e in viale Diaz”.