Di Ennio Neri 14 settembre 2017
Dal dopo guerra si trovava davanti al Lazzaretto. Ma, recentemente, dopo la riqualificazione del piazzale i pescivendoli, quelli rimasti, si sono sparpagliati nelle zone circostanti. Ma ora il Comune ha trovato la soluzione. Il mercatino si trasferirà dall’altra parte del complesso del Lazzaretto e dell’asilo, nell’area di via Utzeri, dove nascerà il Parco degli Anelli. I box (pesce e alimentari) si concentreranno nella zona accanto alla collinetta del vecchio rifugio.
“Avranno anche una fontana a disposizione per lavare il pesce”, ha spiegato l’assessore alla Cultura Paolo Frau, oggi a Sant’Elia per il sopralluogo al cantiere del Parco degli Anelli, “metteremo i box per il pesce da una parte e quelli della frutta e verdura dall’altra: vogliamo mettere il mercato in condizione di diventare anche turisticamente attraente”.
Il mercatino del pesce domenicale nasce spontaneamente nel dopoguerra con lo sviluppo del borgo vecchio del quartiere, popolato da tanti pescatori e in città, pur in assenza del rispetto delle normative che regolano l’attività dei mercati, è diventato un’istituzione. “Ormai son rimasti in pochi”, spiega Rita De Agostini, dell’associazione Sant’Elia Viva, “e dopo la riqualificazione della piazza davanti al Lazzaretto si sono sparpagliati un po’ ovunque. La zona di via Utzeri l’avevamo suggerita noi ed è una buona soluzione per restituire dignità al mercatino”.