Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Se la fermata dell'autobus diventa un palcoscenico

Fonte: L'Unione Sarda
14 settembre 2017

Tutte le novità di “Find”, la più importante vetrina della danza in Sardegna

 

È uno dei festival di danza contemporanea più longevi d'Italia, e questo non bisogna mai dimenticarlo, ogni volta che si parla del “Find”, ideato da Paola Leoni nel 1983, e da lei diretto per lunghi anni. La vetrina coreutica più importante della nostra regione, compie quest'anno 35 anni, festeggiati con un cartellone di tutto rispetto che schiera prestigiosi nomi e compagnie internazionali, nazionali e di casa nostra.
La prima tranche, in programma a Cagliari dal 19 settembre al primo ottobre, tra Massimo, Auditorium Comunale, ex liceo artistico, area pedonale del corso Vittorio Emanuele, via Dettori. «Quest'anno abbiamo voluto puntare molto sulle nuove realtà, anche se non mancano protagonisti di grande valore e richiamo, come Micha Van Hoecke, Emio Greco, il Ballet National de Marseille», spiega Cristina Camba, direttore artistico, che, in apertura, svela la prima novità di quest'anno, ovvero, le performance che si consumeranno alle fermate e sugli autobus del Ctm. «Una produzione originale intitolata “Sull'autobissolo, sull'autobussolo”, varata per la settimana europea della mobilità», precisa: «La regia delle incursioni è curata da Senio Dattena, che ha selezionato quindici ragazzi del liceo artistico Brotzu di Quartu. Un'altra novità, riguarda l'offerta coreutica che, in alcune giornate, non sarà limitata a un solo spettacolo, ma abbraccerà più produzioni. Come accadrà ad esempio nell'appuntamento inaugurale, diviso tra i blitz sugli autobus e la pièce della compagnia campana Borderline Danza che alle 19.00 all'Ex Art porterà Body Moods, «visione di cosa accade a un temperamento quando è in eccesso». Il 21, il primo tris di spettacoli, con “Seagull Sleeps” di Favale, la danza urbana del newyorchese Monten, “Mit Affekt” di Versilia Danza (ispirato a un lavoro dell'88 di Susanne Linke, “Affekte”), di scena rispettivamente all'Ex Art, nel corso Vittorio e all'Auditorium Comunale, dove il giorno seguente, i veneti Tocnadanza proporranno “Notturni d'acqua”. Il 23, invece, doppio appuntamento: gli abruzzesi Gruppo e-Motion di “Crossover”, e Micha van Hoecke, insieme ai giovani danzatori che formano il C.P.P. Offbeat.lab di Padova Danza, protagonisti di “Pensieri dell'anima”. Il giorno dopo tre progetti made in Sardinia firmati dagli studenti del Brotzu con la supervisione di Matteo Corso, e un altro creato dalla spagnola Paula Quintana. Il 25 e il 27 Find ospiterà i sassaresi danza Estemporada e ancora una volta il Gruppo e-Motion. Il 28, Serata Explò in collaborazione il Network Anticopri XL, “Ossidana” del bosano Antonio Bissiri, affidata alla Compagnia Prendashanseaux, il solo di Luca Massidda che indaga il rapporto a due, e i laziali Mandala Dance Company autori di “Le mille gru”. Il 29 e il 30, uno dei momenti più belli di tutto il festival, con il Ballet National de Marseille diretto da Emio Greco e Pieter Sholten, interprete di due coreografie: “Two” e “Boléro” che a Cagliari vedrà in scena lo stesso Greco, cosa che in questo balletto non capita spesso. Infine, “Cheerleaders” dei lombardi Collettivo Pirate Jenny, e quattro produzioni sarde: due in prima nazionale targate Asmed (“Falls”, “Zatò”), e due in collaborazione con Maya Inc. (“Lumen me lumen”,“120 grammi”), da qualche anno al timone del Festival Internazionale Nuova Danza.
Carlo Argiolas