Da Ansa News - 11 settembre 2017 12
Presentato cartellone, in scena a Cagliari e Nuoro per 4 mesi
Non solo Gramsci e Deledda. Sardegna Teatro presenta con la nuova stagione tre sue nuove produzioni legate alla drammaturgia contemporanea made in Sardinia.
Così in cartellone a fianco di “Essere Gramsci” e “Quasi Grazia”, il pubblico troverà “L’uomo che cammina”, progetto itinerante ideato da Leonardo Delogu lungo traiettorie insolite di Cagliari; “L’Avvoltoio”, di Anna Rita Signore, spettacolo denuncia sui poligoni militari, regia di Cesar Brie; “Sacra Famiglia” di Nunzio Caponio, piece dedicata al confronto tra generazioni. Le nuove produzioni debutteranno da settembre a dicembre accompagnati dalle riprese di “La vita ferma” di Lucia Calamaro e di “Piacere Chet Baker” di Luigi Tontoranelli.
E’ stato il direttore di Sardegna Teatro, Massimo Mancini, a presentare la programmazione dei primi quattro mesi, dal 14 settembre al 31 dicembre. Due i teatri principali, il Massimo di Cagliari, e l’Eliseo di Nuoro, entrambi gestiti dal Tric, Teatro di rilevante interesse culturale e altri spazi.
“Quattro mesi di eventi per una riflessione legata ai luoghi, al paesaggio, a ripensare agli spazi – ha spiegato Mancini – Un cartellone di respiro culturale, sociale e multidisciplinare e in linea col concetto di fare rete”. Non solo teatro ma anche danza, musica, convegni, arti visive, letteratura, incontri, progetti di innovazione sociale, iniziative per i piccoli, formazione, ospitalità di compagnie nazionali e internazionali, tournée. Tanti i nomi di spicco del nuovo cartellone, per citarne alcuni: la coreografa belga Anne Teresa de Keersmaeker, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Lucia Calamaro, Emio Greco con il Balletto nazionale di Marsiglia, il sassofonista Gavino Murgia, Milo Rau, Cesar Brie.
Aprono la stagione “Essere Gramsci”, testi tratti da Giorgio Baratta, regia di Clara Murtas – anche in scena – e “Quasi Grazia”, testo di Marcello Fois, regia di Veronica Cruciani. Il debutto è previsto a settembre rispettivamente il 14 e 15 al Teatro Massimo di Cagliari e il 27, data di nascita del premio Nobel, e il 28 all’Eliseo di Nuoro, sua città natale. Quest’ultimo segna l’esordio come attrice, nei panni della scrittrice nuorese, di Michela Murgia, protagonista sulla scena con Lia Careddu, Valentino Mannias e Marco Brinzi. “Essere Gramsci”, invece, è interpretato nella parte principale da Corrado Giannetti. La stagione interseca, poi, il progetto 10 nodi, rete dei festival d’autunno a Cagliari.