Interrogazione urgente di Massidda e Mannino: l'appuntamento è per martedì Attacco in Consiglio comunale
«Martedì speriamo di riuscire a scoprire qualcosa sulla pedonalizzazione di via Roma: non ci hanno detto nulla né in Consiglio né in commissione». Piergiorgio Massidda e Pierluigi Mannino sono tra i più feroci critici della scelta della Giunta Zedda di togliere le auto da una delle principali strade della Sardegna. I due esponenti del gruppo #cagliari16 hanno presentato un'interrogazione urgente che sarà discussa nella prossima seduta del Consiglio comunale.
«Di norma, secondo i dati, ogni giorno in via Roma passano 165 mila auto: prima che finisca la sperimentazione chiediamo che ci dicano quali sono i parametri su cui si sono basati per adottarla - attacca Massidda - nessuno ci ha spiegato come funziona e, soprattutto, quali sono gli obiettivi». Tra le critiche più frequenti c'è quella che il Comune non ha organizzato nulla per ravvivare lo spazio sottratto a migliaia di auto. Da venerdì a domenica sono previsti appuntamenti con artigianato, degustazioni e musica. Un appuntamento che non piace all'aspirante sindaco sconfitto da Zedda. «Il tentativo di fare festa questo fine settimana sembra dar voce a chi pensa che vogliano trasformare via Roma in una nuova Fiera con i caddozzoni : un progetto che fa inorridire - commenta Massidda - i commercianti temono che si voglia trasformare in un mercatino quell'area la sera, mentre nel resto della giornata resterà deserta: una soluzione che non accontenta nessuno».
Mannino spiega il senso dell'interrogazione urgente depositata in Comune. «È rivolta principalmente al sindaco, perché questa è un'idea tutta sua, ma anche all'assessora Luisa Anna Marras. Vogliamo sapere perché questa iniziativa è stata presa in maniera superficiale, senza capo né coda, e ha scatenato la rabbia di gran parte dei cittadini, cagliaritani e non», spiega. «Il prossimo passo sarà quello di chiedere un dibattito in Aula per chiarire quali sono i criteri che si vogliono adottare anche per le future zone pedonali: queste scelte non possono arrivare solo dalla Giunta, il luogo per gli indirizzi e il controllo è il Consiglio comunale».
Tra dieci giorni si concluderà l'esperimento ma il timore dell'opposizione è che possa essere solo il primo di una serie. «Qualcuno ha paventato che possano farlo anche a dicembre, sarebbe una scelta troppo complicata - aggiunge Mannino - in certi casi è sbagliato intestardirsi, la Giunta dovrebbe ammettere di aver sbagliato senza continuare a farlo».
Secondo i due esponenti dell'opposizione si potrebbe arrivare alla pedonalizzazione ma non nel modo in cui ci sta provando la Giunta Zedda. «Non voglio essere distruttivo, il disagio iniziale può essere anche un prezzo da pagare per arrivare al risultato - conclude Massidda - ma voglio capire qual è il progetto che hanno in mente, se esiste, perché la mia sensazione è che stiano navigando a vista».
Marcello Zasso