IL CAFFÈ. Parlano i titolari del locale: «All'oscuro di tutto» «Il bar Svizzero rischia di sparire»
Gli eredi Cannas da diciotto anni sono i titolari dello Svizzero . «Abbiamo conservato tutto quello che si poteva dello storico caffè»- dice Loredana Cannas, «poi abbiamo provveduto a nostre spese a riconsegnare alla città il locale nella sua veste originaria». Tavolini, arredi, scaffalature, vetrine: «Tutto questo rischia di scomparire per sempre dalla storia di Cagliari e, dopo la chiusura del Caffè Genovese in piazza Costituzione, non ne rimarrà traccia nella memoria di tutta una comunità».
Attualmente il bar Svizzero è gestito dalla famiglia Cannas grazie a un contratto di affitto con l'Amministrazione comunale. Il capostipite Antonio era il proprietario dell'affermata salumeria di piazza Yenne, forse il primo esempio di minimarket in centro storico, grazie alla lungimirante intuizione di questo pioniere seuese.
Dell'asta e della prospettiva di alienazione del palazzo Accardo sono passivi spettatori. «Negli anni passati abbiamo presentato una nostra offerta per l'acquisto del locale. A costo di sacrifici», dice la signora Cannas, «ci saremmo imbarcati in questa impresa, ma nessuno ci ha mai dato risposta». «Ora», aggiunge la figlia Loredana «siamo in attesa di capire cosa possa succedere, ma per ora non vogliamo neanche pensare a una Cagliari senza lo Svizzero ». ( p. mat )