Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Temperature record fino a venerdì, poi un brusco calo

Fonte: L'Unione Sarda
30 agosto 2017

Previsto l'arrivo di aria fresca dal Mare del Nord, probabili anche rovesci e temporali Temperature record fino a venerdì, poi un brusco calo

La settima ondata di caldo di questa anomala stagione estiva, la più calda in assoluto dal 1800 dopo quella del 2003, ci terrà compagnia almeno sino a venerdì. La colonnina di mercurio, dopo aver di nuovo superato la soglia dei 41°C nella piana di Ottana e dei 40°C nel Medio Campidano e in Barbagia, stazionerà ancora per 48 ore su valori decisamente superiori alle medie del periodo, con picchi fino a 38-39°C lungo le vallate e pianure interne della Sardegna centrosettentrionale. Sulle coste meridionali e orientali, complice il rinforzo della ventilazione da scirocco, la calura sarà meno accentuata.
Quest'ultimo colpo di coda caldo umido subtropicale annuncerà paradossalmente l'imminente cambio di circolazione. I principali modelli di previsione sono infatti concordi nel vedere la discesa di un nocciolo di aria fresca dal Mare del Nord verso il cuore del Mediterraneo proprio in corrispondenza del prossimo weekend. Masse d'aria fresca e secca che, aggirando la catena alpina dalla Valle del Rodano, andranno a scavare un'insidiosa area di bassa pressione sul nord Italia che determinerà il primo vero break all'estate.
I contrasti di temperatura e umidità tra le due distinte masse d'aria saranno molto accesi, soprattutto se si considerano le altissime temperature che si registrano su tutti i bacini meridionali del Mare Nostrum dove da settimane si oscilla tra 29°C e 30°C.
Sulla nostra Isola, dopo le avvisaglie temporalesche di venerdì e sabato scorso che in modo estremamente circoscritto hanno interessato i versanti più alti del Gennargentu e l'area di Bultei, gli effetti della perturbazione si preannunciano al momento non estremi quanto nel nord Italia, almeno per quanto riguarda le precipitazioni. Rovesci e temporali sparsi inizieranno a transitare dal pomeriggio di venerdì a iniziare dai settori centrosettentrionali per poi spingersi verso sud tra sabato e domenica. Da segnalare il corposo calo delle temperature, stimato tra gli 8 e i 10°C. Domenica le temperature massime potrebbero oscillare tra i 22°C del Sassarese ed i 26°C del Cagliaritano, 17-18°C nei centri più alti della Barbagia. La ferita che si aprirà sul Mediterraneo sarà difficile da rimarginare. La circolazione depressionaria potrebbe condizionare il meteo di buona parte della prossima settimana con ulteriori occasioni per rovesci e temporali con temperature finalmente all'interno delle medie stagionali.
Matteo Tidili