Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bellezze ambientali in vetrina per i turisti

Fonte: L'Unione Sarda
9 giugno 2009

Pirri. Proposta della Municipalità: «Anche noi nel circuito Monumenti aperti»



La casa-museo in stile campidanese di via Balilla, la chiesetta di Santa Rosalia nel centro storico, ma anche il parco di Terramaini con il suo laghetto dove nidificano i fenicotteri: oggi c'è chi propone che questi e altri luoghi di Pirri siano considerati punti d'interesse turistico e inseriti tra gli itinerari di Monumenti aperti e nelle guide che il Comune pubblica periodicamente.
LA PROPOSTA L'idea è del vice presidente della Municipalità Roberto Cirina, che ha presentato una proposta scritta ai capigruppo per chiedere un impegno in questo senso da parte di tutto il Consiglio. «La mia richiesta è stata accettata, ma è giusto e necessario discuterla in Consiglio e mi farebbe piacere che nel corso del dibattito arrivino ulteriori proposte», spiega Cirina, «Pirri ha un patrimonio di monumenti che dev'essere finalmente valorizzato, dobbiamo favorire l'arrivo dei turisti in modo da offrire servizi integrati e quindi opportunità di sviluppo alle attività produttive locali».
IL PATRIMONIO La casa campidanese Saddi-Grippo, a un passo da piazza Italia, è un po' il simbolo del patrimonio nascosto di Pirri e mai valorizzato, ma ci sono tante altre realtà, come le opere d'arte custodite nella chiesa di San Pietro tra le quali una fonte battesimale del 1762, i dipinti ottocenteschi e l'antico pulpito. «Pirri ha tanti monumenti, ma anche spazi verdi, come il parco della ex Vetreria», ricorda Cirina, «che ospita ancora il forno dove venivano forgiate le bottiglie e un antico pozzo, e dove si potrebbero organizzare dei pranzi all'aperto, magari gestiti da cooperative di giovani di Pirri, che potrebbero occuparsi anche delle visite guidate». ( n. p. )

09/06/2009