Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un'epidemia a Cagliari di virus informatici

Fonte: L'Unione Sarda
9 aprile 2008

In Europa solo Madrid e Ankara hanno un numero maggiore di computer infettati
Un'epidemia a Cagliari di virus informatici
Terzo posto in Europa ma Cagliari ha poco di che essere orgogliosa. Il terzo posto, alle spalle di Madrid e Ankara, è relativo al numero di computer contagiati da virus informatici. A sostenerlo è la Symatech, azienda produttrice, tra l'altro, di antivirus. Ogni sei mesi, gli specialisti predispongono l' Internet security Threat Report , un rapporto che si occupa, appunto, di queste “infezioni” nell'area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa). Un problema che sembra investire tutta l'Italia: nei primi dieci posti, oltre Cagliari, ci sono Roma (sesta) e Milano (ottava). Attacchi sempre più subdoli. Ormai tutti hanno fatto l'abitudine allo spamming di mail (l'arrivo di posta spazzatura) e al phishing (il tentativo di rubare dati sensibili attraverso siti falsi di banche). Pochi, invece, sanno che, in certe occasioni, quando viene salvata una pagina sul pc, si salva involontariamente anche qualche virus. Così come capita frequentemente che gli hacker inseriscano trojan (una sorta di virus spia) nei programmi scaricabili gratuitamente che i siti chiedono se si vuole aprire meglio un file o un video.I virus, spesso, hanno il solo obiettivo di danneggiare i computer (o, nel caso di hacker “romantici”, di dimostrare di essere capaci di superare qualunque protezione). Ma i pirati informatici puntano, in primo luogo, a rubare gli account bancari che, al mercato nero, rappresentano il 22 per cento delle richieste. Ricercati anche i numeri delle carte di credito (13 per cento) e le “full indenties”, l'insieme completo di nome, cognome, numero di telefono, indirizzo (9 per cento). Un vero e proprio mercato nero con tanto di listini: ovviamente i più costosi (da dieci e mille dollari) sono gli account bancari che permettono di accedere ai conti di ignari correntisti e, dunque, di sottrarre loro denaro. Decisamente più economici i numeri di carta di credito: ce ne sono in circolazione talmente tanti che possono costare anche meno di un euro l'uno. Invece dei metodi basati sulla diffusione di attacchi su larga scala mirati a penetrare nelle reti, gli aggressori hanno adottato tattiche furtive, o più tecnicamente stealth, volte a colpire i computer personali. Ciò è spiegabile con il fatto che attualmente gli attacchi alle reti aziendali hanno maggiori probabilità di essere scoperti e fermati, mentre le attività nocive mirate in modo specifico ai computer degli utenti finali hanno minori probabilità di essere rilevate. ( mar.co. )