Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una decisione contro la noia

Fonte: L'Unione Sarda
23 agosto 2017

Il dibattito Il leader dei Lapola ironizza sul sindaco e la chiusura di via Roma



Medda: «È soltanto una strada vuota con alcuni tavolini»

«Mia mamma me lo diceva sempre: guai a te se attraversi da solo».

Per Massimiliano Medda via Roma era il conne della libertà. Con via Manno e il Largo costituiva un limite invalicabile, le Colonne d'Ercole di chi, come lui, abitava alla Marina. La decisione della Giunta guidata da Massimo Zedda di pedonalizzare il lato portici è una rivoluzione che per il comico, leader del gruppo Lapola, ha ancora aspetti misteriosi. «Per il momento è solo una strada con tavolini, senza contenuti. Perché non hanno organizzato manifestazioni o altro che potesse farla vivere?». Via le auto: scelta azzardata? «Nessun dubbio, la decisione di chiudere via Roma al traco automobilistico è una genialata del sindaco». In che senso? «Questa è stata un'estate molto calda. Parlavamo solo del tempo, del sole, della siccità: che noia. Ecco allora che Zedda si è inventato la chiusura di via Roma, che ha generato un putiferio». Scatenando l'esercito dei sele. «È riemersa la parte comica, goliardica dei cagliaritani che hanno dato sfogo alla loro fantasia soprattutto sui social network». Era già successo. Sì, accadde lo stesso quando venne piazzata la statua di Carlo Felice che invece di indicare la Statale 131 era puntata, secondo un giornale satirico dell'epoca, verso la pasticceria Tramer, in piazza Martiri». Zedda ha fatto bene o male? «Non lo so. Non so qual è l'obiettivo nale. Parlano di una 23/8/2017 Una decisione contro la noia http://vpwebreader-unionesarda.xorovo.it/vpweb/magazines/USUS/issues/USUS_2017_ca2308/print/919563?publication=Edizione%20del%2023/… 2/3 sperimentazione utile al traco in funzione della chiusura di piazza Matteotti. Ancora non si è capito, ma loro sapranno benissimo quello che fanno». Il sindaco ha peccato nella comunicazione? «I cittadini avrebbero meritato un coinvolgimento più ampio. Ci sarebbe voluto un concorso di idee al quale avrebbero dovuto partecipare architetti, studiosi e intellettuali. Di certo è poco felice l'intervento dell'assessore Paolo Frau che su Facebook etichetta come rosiconi i contrari all'iniziativa. Non si può sentire». Sindaco bocciato? «I risultati delle ultime elezioni dicono il contrario. È stato riconfermato e questo vuol dire che ai cagliaritani piace quello che ha fatto e quello dichiarato in campagna elettorale. Poi, è chiaro, chi amministra deve prendersi le sue responsabilità». Però gli scontenti sono tanti. «Le polemiche e i contrasti nascono perché la gente si è trovata una strada con quattro tavolini al centro. Se lo scopo era togliere le auto bisognava fare come al Poetto: divieti accompagnati da interventi di riqualicazione. Ripeto, via Roma è solo una strada dove non passano le auto e dove turisti e cagliaritani continuano ad attraversare sulle strisce pedonali perché non si sono ancora abituati alla novità». Tra gli obiettivi della chiusura anche l'“alleggerimento” della Marina e di Stampace per deviare i ussi nell'“attrattore” Terminal Crociere. «Abito alla Marina da 53 anni, abbiamo solo un problema: i controlli. Le tensioni nascono quando c'è anarchia. La movida, con quelli che sino alle 5 del mattino strimpellano in piazza Santo Sepolcro, disturbando chi vuole riposare, non c'entra niente. È solo disturbo alla quiete pubblica». Sta ritornando in auge la proposta del tunnel sotterraneo dell'ex sindaco Emilio Floris. «Un'ottima soluzione se fossimo un Paese normale. Se in Germania dicono tre anni, sono tre anni. Da noi si trasformano in almeno venti. Ve li immaginate Sovrintendenza, scavi, traco, autorizzazioni e intoppi vari? Sarebbe un delirio. Come quello che abbiamo vissuto in quartiere per la posa in opera dei sottoservizi». Favorevole alla grande piazza sul mare? «Ottima idea, tenendo però conto che via Roma non può più essere la “passeggiata” di un tempo, quando ci si incontrava sotto i portici. Ora tutto si è spostato al porto, a Su Siccu, al Poetto. Ci siamo 23/8/2017 Una decisione contro la noia http://vpwebreader-unionesarda.xorovo.it/vpweb/magazines/USUS/issues/USUS_2017_ca2308/print/919563?publication=Edizione%20del%2023/… 3/3 avvicinati al mare». L'anno prossimo partiranno i lavori per la metropolitana di supercie e 90 parcheggi spariranno dalla corsia centrale. «Devono trovare una soluzione per noi residenti. Non pretendiamo l'auto sotto casa ma non è pensabile che chi abita in via Porcile debba parcheggiare alla stazione: troppo distante». Il sogno per via Roma? «Un grande parco giochi dove i bimbi possano divertirsi senza rischio di essere investiti». Andrea Artizzu