SABATO, 24 MAGGIO 2008

Pagina 2 - Cagliari



Il Comune apre su internet e in via Dante lo sportello per gli studenti fuori sede





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CAGLIARI. Basta con le peripezie per cercare l’appartamento o la stanza da prendere in affitto: gli studenti fuori sede sono allo stremo. Da mercoledì la soluzione potrebbe essere il servizio “Sportello casa”.
Il progetto è dell’assessorato alle Politiche giovanili, realizzato su internet e nel Centro giovani di via Dante, e sarà una banca dati destinata a chi cerca e affitta un appartamento. Tutto dovrà avvenire nella massima trasparenza, senza più l’incubo del mercato nero: a vigilare sarà il Comune. Il servizio è rivolto ai più di quindicimila universitari fuori sede che ogni anno, senza un alloggio alla Casa dello studente, devono provvedere da soli a cercarsi casa, con il rischio di cadere nelle grinfie di chi affitta sotto banco appartamenti spesso neppure troppo decorosi.
‹‹Il progetto - ha detto l’assessore alle Politiche giovanili, Daniela Noli, presentando il progetto - si propone di sviluppare un servizio di gestione degli alloggi e molto ruoterà intorno al sito internet, che potrà essere gestito direttamente da studenti e proprietari».
Su sportellocasacagliari.it chi cerca un appartamento, o una stanza, e chi, al contrario, vuole affittare, potrà inserire direttamentel’annuncio, non prima però di aver compilato una scheda dettagliata con le caratteristiche del locale cercato o proposto. E per chi non non ha dimestichezza con internet, niente paura: il servizio è attivo, il lunedì e il mercoledì dalle 16.30 alle 19.30, e il venerdì dalle 10 alle 13, anche nella sede dell’Informagiovani di via Dante. Qui, sarà a disposizione un operatore dell’associazione Data Bank (a cui è stato affidato il servizio), che aiuterà nella compilazione della scheda e provvederà a mettere in rete la richiesta.
Il servizio non si esaurisce qui: sul sito, oltre alla sezione dedicata alla domanda e all’offerta, sono previste una sezione riservata agli annunci riservato e una sottosezione da cui sarà possibile scaricare moduli e documenti vari, come le tipologie di contratto, o le agevolazioni previste per chi affitta a determinate condizioni.
‹‹La garanzia che noi offriamo - ha aggiunto Daniela Noli - è verificare la veridicità dei messaggi postati››. Questo sarà possibile attraverso una serie di controlli che saranno fatti, ad esempio, contattando lo studente dopo che ha preso in affitto la stanza o l’appartamento, per verificare che il locale risponda alle sue aspettative, o se dal punto di vista degli arredi o della struttura corrisponde a quanto promesso dal proprietario. Contemporaneamente un’uguale verifica sarà fatta col locatore a cui sarà chiesto se lo studente rispetta il contratto. La speranza non è solo offrire un valido sostegno ai giovani, privi di un vero potere contrattuale, ma anche riuscire a calmierare i prezzi del mercato ormai alle stelle anche per gli universitari. L’assessore è stato chiaro: «Cagliari è anche una città universitaria e gli studenti devono ritornare a essere una risorsa per i cagliaritani».
Sabrina Zedda