Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Frutta, verdura e proteste L'ira di operatori e clienti: «Ascensori guasti e scarsa pulizia»

Fonte: L'Unione Sarda
10 agosto 2017

SAN BENEDETTO.

Ma l'assessore Chessa assicura: «Un milione di euro per i tapis roulant» Frutta, verdura e proteste L'ira di operatori e clienti: «Ascensori guasti e scarsa pulizia» 

Qua nel mercato di San Benedetto, il più grande e pittoresco della Sardegna, frutta e ortaggi traboccano dai banconi in un'esplosione di colori, i profumi dei salumi, del pane e dei formaggi si mescolano tra loro e a metà mattina le voci di chi vende e di chi compra producono quel frastuono familiare in ogni angolo del mondo, antico quasi quanto l'uomo.
RAGNATELE DAL SOFFITTO Tra i box tanti turisti si aggirano sorridenti e scattano una foto dietro l'altra, ma qualche metro sopra le loro teste, tra le grate del contro soffitto, ci sono ovunque ragnatele che paiono lenzuola. «Anche loro hanno compiuto 60 anni come il mercato - ironizza Marina Pisano, che qua a San Benedetto ha un box di frutta e verdura -, per questo gli hanno pure fatto la festa, spendendo più di 8000 euro». Il riferimento è al costo delle celebrazioni per il 60esimo anniversario dell'inaugurazione. Soldi che, su questo gli operatori sono unanimi, il Comune avrebbero potuto utilizzare per aggiustare le cose che non vanno.
IL PROBLEMA ASCENSORI «In primis gli ascensori, adesso su quattro non ne funziona uno - tuona Mauro Manconi -, per non parlare delle scale mobili che sono ferme da almeno due anni. Io sono qua dal 1983 e non scherzo se dico che il mercato in queste condizioni non lo ricordo. Invece di andare avanti stiamo tornando indietro». L'ultimo disservizio è di ieri mattina, quando anche il montacarichi che gli operatori usano per portare la merce all'interno è andato in tilt. Così Mauro e i colleghi hanno dovuto spingere pile di casse pesanti quintali lungo la strada in salita «col rischio che i carrelli scivolassero e travolgessero qualche ignaro passante».
GLI OPERATORI Ogni operatore a San Benedetto versa 24 euro mensili a metro quadro per il suo box. E di recente la direttrice Valeria Scarpa ha imposto anche il pagamento della superficie occupata davanti al bancone e da sempre utilizzata per esporre la merce nelle cassette. «Noi stiamo alle regole e paghiamo tutto - dice Checco Soro, che con la figlia Tamara gestisce un altro box di frutta e verdura -, ma vorremmo che almeno i servizi migliorassero, invece succede il contrario». «Non chiediamo la luna - aggiunge Orazio Tuveri -, soltanto che venga fatta l'ordinaria manutenzione perché il mercato è frequentato da tantissimi anziani e il fatto che non ci sia neanche un ascensore funzionante per loro è una piccola tragedia, soprattutto quando fa questo caldo».
I CLIENTI I clienti sembrano invece infastiditi principalmente dalla sporcizia. Giampaolo Tronu compra al mercato da 50 anni. ««È una schifezza - dice -, vada a vedere come sono ridotte la scale, sono luride. E non parliamo dei bagni. Ma cosa costa pulire e rendere questo luogo più accogliente? Per non citare il problema di chi arriva in auto e ogni volta deve subire l'assalto dei parcheggiatori abusivi che ormai sono diventati come formiche». Paola Meloni rincara la dose: «È una vergogna. Ci vorrebbe più pulizia e più servizi, invece tutto resta fermo».
L'ASSESSORE I disagi però sembrano destinati a finire. Martedì il Consiglio comunale ha infatti dato il via libera allo stanziamento di un milione di euro per i mercati di San Benedetto e di via Quirra fortemente voluto dall'assessore Gianni Chessa: «Con 700mila euro installeremo quattro moderni tapis roulant - spiega Chessa -, due in ciascun mercato. Gli altri 300mila invece saranno utilizzati per migliorare gli impianti, soprattutto quelli di condizionamento dell'aria. Entro la prossima estate faremo fare un salto di qualità al mercato di San Benedetto, sarà uno dei fiori all'occhiello della città».
Massimo Ledda